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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Volley, gallipolina Scariolo pezzo pregiato del mercato

La "centrale" gallipolina, ferma da gennaio per una frattura ad un dito, è al centro di diverse trattative per il salto in A1. Interessata anche una società estera

Imperiosa a muro, precisa in attacco e grintosa come poche atlete del volley femminile italiano sanno essere. Così, meno di un anno addietro, presentavamo le doti tecniche e il curriculum atletico della centrale gallipolina Martina Scariolo, 28 anni il prossimo giugno, in questa stagione in forze alla formazione marchigiana del Castelfidardo in serie B1. Un'annata non felicissima per la compagine del patron Massimo Pandolfi e del coach peruviano José Caceres (ingaggiato ad inizio stagione) invischiata nei bassifondi della classifica e in lotta per la salvezza. Ed il rammarico più grande per la pallavolista salentina è proprio quello di non aver potuto, in questi ultimi mesi, dare il suo apporto in campo e alle sue compagne a causa di un infortunio patito nel mese di gennaio. Una frattura al mignolo della mano destra ha costretto la Scariolo a dare forfait, e dopo 25 giorni di gesso l'atleta gallipolina ha iniziato la lunga fase di riabilitazione e la fisioterapia.

"Un infortunio che proprio non ci voleva", dice Martina, "alla luce della splendida annata che nonostante le difficoltà di classifica, comunque stavo disputando cercando di dare il massimo per guadagnare la salvezza con la mia nuova squadra. Il rammarico più grande" continua la Scariolo, "è quello di non poter combattere al fianco delle mie compagne di squadra, alle quali non mancherà comunque, mai, il mio sostegno morale". Oltre a quello, il Castelfidardo ha decisamente bisogno di ossigeno e di punti pesanti perché rischia di retrocedere nella categoria inferiore (nonostante l'ultima affermazione esterna nell'ultima gara del campionato di B1 femminile). A causa del fermo forzato Martina Scariolo è rientrata in questi mesi nella sua Gallipoli per effettuare, come detto, il ciclo riabilitativo. Ma nonostante la sua assenza dai campi, l'interesse nazionale (e non solo) per la centrale gallipolina non è mai venuto meno. Tant'è che, dopo la scelta convinta nella stagione che ormai volge al termine, di accasarsi al Castelfidardo (a dispetto di altri importanti club di categorie maggiori che avevano avviato le trattative per ingaggiarla) e nonostante l'infortunio patito, si è già scatenato il toto-mercato che riguarda proprio il futuro della giocatrice salentina.

Per la prossima stagione agonistica radio-mercato parla già di richieste di rilievo e anche di un interessamento di una società estera. Così come si sarebbe già fatta avanti in anticipo una società di A1 pugliese, oltre a numerose importanti società nazionali di categorie differenti. Ci sarà da valutare e ponderare ancora una volta le scelte, anche se Martina sembra per lo più intenzionata in primis a recuperare a pieno la sua forma fisica. Quello della serie A1 resta ovviamente il sogno di sempre per la statuaria Martina. Oltre un metro e 80 di altezza e doti tecniche pregevoli, quelle riconosciute dagli osservatori e addetti ai lavori. Il giusto riconoscimento per anni di sacrifici e di continuo girovagare, impreziositi dalla convocazione nella rappresentativa regionale della Fipav e dalla militanza in società di prestigio. Dopo le trafile giovanili a Gallipoli, il Tuglie in C e il San Vito dei Normanni (B2) e il Potenza (B1). E ancora il Vicenza e il Tortolì in A2 e poi negli ultimi anni in serie B1 con Soverato, il ritorno in A2 con il Caoduro Cavazzale, e ancora Teodora Ravenna, Rieti e gli ultimi campionati di B1 nelle file dell'Ast Latina e del Castelfidardo. Il futuro di Martina, per ora, è ancora sotto rete.

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