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Rissa nel ristorante per un equivoco. Scoppia finimondo nel centro di Gallipoli

E’ accaduto intorno a mezzanotte e mezzo, all’uscita di una trattoria. Cinque turisti campani inseguiti dal cameriere: uno finisce in ospedale

GALLIPOLI – All'origine del parapiglia, un grande equivoco. Il cameriere di un ristorante ha temuto che una comitiva si dileguasse prima di saldare il contro post-cena ed è scoppiato il finimondo. Panico, nel centro storico di Gallipoli, nei pressi del ristorante "Tramonti". Cinque turisti di origini campane, intorno a mezzanotte e mezzo, avrebbero infatti lanciato un grosso petardo nei pressi di una trattoria nel cuore vecchio della Città Bella, fra via Antonietta De Pace e Piazza della Repubblica. Qualcuno avrebbe anche udito pronunciare: “Attentato!”, ma si tratterebbe di una versione che almeno per il momento non è stata verificata.

In realtà la comitiva, composta da vacanzieri poco più che trentenni, il conto lo ha pagato. E' però scoppiato un acceso diverbio fra uno dei clienti e il cameriere: quest'ultimo, appunto, temendo che i cinque volessero fare i furbi, ha chiesto loro di pagare. Una parola dopo l'altra, poi gli insulti e si è arrivati alle mani. Il dipendente della trattoria ha inseguito il turista, colpendolo con un pugno e alcuni spintoni. Attorno, però, la situazione è sfuggita di mano.

In un centro storico gremito di passanti, è scoppiato il finimondo: c'è chi si è rivolto al 112 parlando di colpi di arma da fuoco, chi ha allertato il 118 per la paura di una sparatoria e chi ha temuto un attentato terroristico, visto il caos. Nulla di tutto questo: si è trattato di una rissa, conclusa al momento senza alcuna querela da parte dei due coinvolti.  Sul posto, oltre al personale sanitario che ha condotto il  ferito presso l’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”, anche i carabinieri della compagnia locale, guidati dal capitano Francesco Battaglia. Medicato e sottoposto agli accertamenti sanitari, il turista campano è stato giudicato guaribile in cinque giorni. I militari dell'Arma, ad ogni modo, proseguiranno con  le indagini. Nel corso delle prossime ore ascolteranno nuovamente i coinvolti, per stabilire con precisione l'acaduto.

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