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Venerdì, 19 Aprile 2024
Gallipoli Gallipoli / Strada Statale Salentina Gallipoli

Contromano sulla statale 101: due morti in una selva di lamiere

In un terribile schianto, poco prima dello svincolo per Lido Conchiglie, sono deceduti i conducenti di una Punto e di un'Alfa 156: Antonio Mercuri di Sannicola e Mauro Meret di Racale. I rilievi affidati alla polizia stradale

 

GALLIPOLI – E’ un pomeriggio di nubi gravide di pioggia, quello in cui perdono la vita due 39enni: Mauro Meret, di Racale, ragioniere, impiegato presso una ditta di Taviano che si occupa della raccolta di rifuti solidi urbani, e Antonio Mercuri di Sannicola, agricoltore, sposato e con due figli. Questa volta, però, al manto viscido non si può imputare nulla. La velocità si associa a una distrazione tremenda e fatale: Mercuri, secondo quanto rileveranno da lì a poco gli agenti di polizia stradale di Lecce, imbocca contromano la statale 101, dall’uscita di Lido Conchiglie, a bordo della sua Fiat Punto.

Qualche centinaio di metri, poi, lo schianto, un urto di rara violenza, udito anche dai residenti di alcuni casolari isolati che costeggiano la strada, con l’Alfa 156 guidata da Meret. E sotto l’opprimente cielo grigio di una Gallipoli mai così lontana dal suo fulgore estivo, i cui palazzi si scorgono in lontananza, affacciati sullo Jonio, le auto cambiano forma, le lamiere si attorcigliano e si staccano, volano per aria, i tettucci si scoperchiano come scatolette di latta.

E’ una scena apocalittica, quella che si presenta davanti agli occhi dei soccorritori. I vigili del fuoco del distaccamento gallipolino estraggono i corpi dalle auto irriconoscibili, e li adagiano sull’asfalto, costellato per decine di metri di parti d’auto. La Punto, soprattutto, sembra passata sotto una pressa meccanica. Un impatto frontale dagli esiti micidiali. I sanitari del 118, giunti a bordo di ambulanze, non possono fare altro che confermare il decesso, pressoché istantaneo per entrambi.

I due 39enni avranno avuto poche frazioni di secondo per maturare coscienza dell’ineluttabile. L’immensa curva che caratterizza quel punto della statale, per giunta in discesa, a pochi metri dall’ingresso della tenuta del ristorante Santu Mauro, in località Masseria Nuova di Sannicola, deve aver coperto la visuale a entrambi. Dopo l’impatto, la Punto si rovescia e si schianta sulla barriera divisoria in cemento tra le carreggiate; la berlina, invece, si capovolge più volte e si ferma a qualche metro di distanza.

Devastante impatto frontale, muoiono due 39enni

Altri automobilisti, in viaggio in direzione di Gallipoli, si fermano in tempo e si ritrovano davanti ad uno spettacolo di cui conservano immagine indelebile negli sguardi ancora impietriti, mezzora dopo l’impatto. La vita è fatta di istanti: solo qualche secondo prima, e si sarebbero ritrovati in mezzo alla catastrofe, piuttosto che di fronte. In breve, i carabinieri della compagnia di Gallipoli e la stradale chiudono la strada e deviano il traffico per consentire di svolgere i rilievi e mettere in sicurezza l’intero tratto. Intervengono sul punto dell’impatto anche i tecnici dell’Anas.

Alla base di tutto ci sarebbe dunque un’agghiacciante sventatezza, certo, ma a quanto pare, un rischio che si corre più frequente di quanto si creda. Sono decine, ogni anno, le segnalazioni che provengono proprio dalla statale 101, di automobilisti che segnalano veicoli in marcia controsenso, dopo aver imboccato male le uscite laterali. Fino ad oggi, le tragedie erano solo state sfiorate, grazie ad un fato clemente e alla prontezza di riflessi di molti conducenti. Ma era solo questione di tempo. 

 

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