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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Suolo pubblico: pedana, sedie e ombrellone non autorizzati. Scatta il sequestro

Sigilli dei vigili durante un controllo sulla riviera Armando Diaz. Nonostante le esenzioni della tassa concesse dal Comune è necessario presentare regolare richiesta e rispettare l’atto

GALLIPOLI - Il fatto che il Comune abbia concesso una serie di agevolazioni e misure di ristoro (tassa abolita sino a ottobre, iter più snello e deroga su metri quadri e dehors) per venire incontro al difficile momento epocale ed economico delle categoria dei commercianti e ristoratori non esula i gestori dei locali dal richiedere la formale autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. In caso contrario si configura l’occupazione abusiva del suolo comunale che rappresenta pur sempre un reato e non un semplice illecito amministrativo, tanto da comportare sequestro e denuncia all’autorità giudiziaria.

Accade così che lungo la riviera Armando Diaz, nel centro storico gallipolino, è arrivato il primo sequestro della stagione resosi necessario per la mancanza dei permessi per l’occupazione all’esterno nei pressi di un locale. Tavoli, sedie, pedana e ombrellone da utilizzare per la somministrazione all’aperto sono statti sequestrati nell’ambito dell'attività di controllo posta in essere da parte della polizia locale.

Con la possibilità concessa dai nuovi dettati normativi sulla riapertura dei pubblici esercizi dopo il blocco imposto dalla pandemia, è ripresa infatti anche l'attività di verifica da parte del comando della polizia locale, sull'occupazione di suolo pubblico senza alcun titolo o in difformità rispetto a quanto autorizzato. Nell’ambito delle attività degli ultimo giorni, coordinate dal comandante Antonio Morelli, gli agenti della municipale hanno provveduto alle verifiche sulle occupazioni del suolo pubblico da parte dei locali di somministrazione di alimenti e bevande, e nello specifico i controlli hanno riguardato la zona delle riviere del centro storico.

Il pattugliamento dei vigili ha portato così al primo sequestro penale della stagione lungo la riviera Armando Diaz disposto dalla procura: i sigilli sono scattati per l’intera struttura costituita da una pedana, con relativo ombrellone e con tavoli e sedie, posizionati sulla sede stradale, ma risultati senza alcuna autorizzazione. I controlli proseguiranno in maniera capillare anche nei prossimi giorni e per l’intera stagione estiva.    

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