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Soldi spariti, promoter gallipolina sentita in questura

Si è svolto questa mattina l'interrogatorio di Anna Cacciatore, la promoter indagata con l'accusa di appropriazione indebita aggravata per aver sottratto circa 1 milione di euro ad alcuni clienti

LECCE - E'stata ascoltata di nuovo dagli investigatori Anna Cacciatore, la 34enne gallipolina finita nei guai per aver ammesso di aver procurato un milione di euro di ammanco ad alcuni risparmiatori. La donna, davanti agli agenti della Questura, ha soltanto fornito qualche ulteriore dettaglio sulla vicenda, chiarendo il contesto nel quale avrebbe operato. Sull'esatto contenuto del colloquio vige il massimo riserbo. Intanto si attendono le già annunciate azioni legali degli ex clienti della promoter finanziaria, che avrebbero visto sparire nel nulla il loro denaro. Nella cittadina jonica ci si confronta e si parla di cifre, alcune molto alte. Si mormora che una facoltosa famiglia di imprenditori avrebbe perso ben 500 mila euro.

Tutto è iniziato giovedì scorso, quando la donna fu salvata dai militari della Guardia di finanza di Manfredonia, dopo aver trascorso nelle acque foggiane un'intera nottata. Poco distante aveva lasciato la sua autovettura, una Bmw X3, all'interno della quale era contenuto un biglietto all'interno del quale avrebbe scagionato un suo collega. Interrogata dalla polizia a ridosso dell'episodio, la 34enne avrebbe ammesso di aver condotto alcune operazioni azzardate, facendo perdere circa un milione di euro a dieci clienti. Il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone la ritiene responsabile del reato di appropriazione indebita aggravata. Ad assisterla, l'avvocato Francesca Conte.

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