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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Soccorse famiglia in un incendio, Abel nominato Alfiere della Repubblica

Il giovane volontario di Legambiente protagonista nel luglio scorso durante gli interventi per domare il rogo nella pineta

GALLIPOLI – In quella giornata infernale di inizio luglio contribuì in maniera determinante e autonoma a mettere in salvo una famiglia in pericolo nella propria villa, nel corso di un vasto incendio che interessò la pineta di Gallipoli e la zona dell’ospedale, e riuscì a fermare il cammino distruttivo della fiamme. Per quel gesto tanto eroico quanto provvidenziale, facilitato dalla buona dose di preparazione sulle tecniche antincendio acquisite durante il campo di volontariato di Legambiente che il ragazzo stava svolgendo l’estate scorsa nel parco naturale della città bella, il giovane di origini genovesi, Abel Bettucchi, classe 99’, sarà nominato alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. Un riconoscimento significativo per il giovanissimo volontario che si associa alle attestazioni di stima e riconoscenza già ricevute a Gallipoli nel corso della scorsa estate, con un attestato di benemerenza consegnato, durante l’approdo della Goletta verde, dal sindaco Stefano Minerva e dal coordinatore di Legambiente, Maurizio Manna. L’appuntamento per il conferimento dell’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica per il 19enne ligure, così come per gli altri ventotto destinatari dell’onorificenza, è ora quella del 12 marzo prossimo al Quirinale per la cerimonia ufficiale.

Era il 4 luglio del 2017 quando un incendio di vaste proporzioni ha interessato la zona della pineta di Gallipoli a ridosso di contrada Perez e della provinciale per Alezio, nelle immediate vicinanze dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù e del popoloso quartiere di San Gabriele. In quell’occasione oltre allo sforzi e allo spiegamento di vigili del fuoco, volontari della protezione civile, forze dell’ordine e l’impiego di due canadair per rivincere e bloccare le lingue di fuoco e la furia distruttiva del rogo, si registrò anche l’intervento del giovane volontario del cigno verde intervenuto per dare manforte e protagonista anche di un salvataggio. Abel diventò così “l’eroe del campo” di Legambiente. “Trovatosi in prossimità dell'incendio appiccato alla pineta in località Perez, il giovane volontario genovese con grande perizia e tempestività ha salvato una villa e i suoi occupanti, tra cui due bambini, dalla furia delle fiamme” raccontava in quei giorni Maurizio Manna, “con grande riconoscenza da parte di tutti e orgoglio da parte nostra. Il campo forma anche a questo”.

E su tale intervento si concentra anche la motivazione, riportata nella comunicazione ufficiale del Quirinale, per il conferimento dell’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica al giovane Abel che il presidente Mattarella ha dispensato insieme agli altri 28, tra ragazze e ragazzi, che si sono distinti nella partecipazione, nella promozione del bene comune, nella solidarietà, nel volontariato e per singoli atti di coraggio.

“Ad Abel Martin Bettucchi residente a Genova” recita il comunicato ufficiale “è intervenuto autonomamente durante un vasto incendio sviluppatosi a ridosso dell'abitato e della struttura ospedaliera di Gallipoli, soccorrendo una famiglia e impedendo che le fiamme divampassero ulteriormente. Ha dimostrato grande coraggio e perizia nel mettere in pratica quanto aveva appreso, da volontario, nelle attività di formazione per la protezione civile e le emergenze ambientali”.

Accanto ai ventinove attestati d'onore, il presidente Mattarella ha voluto riconoscere anche il merito di tre iniziative collettive assegnando loro una targa. E anche in questo caso Gallipoli e tre giovani studenti sono saliti alla ribalta. Il riconoscimento in qualità di “innovatori che difendono l’ambiente” sarà consegnato infatti agli studenti del liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli e giovanissimi ricercatori, Gabriele Mariello, Roberto Leone e Alessandro Bruno che hanno inventato un rivestimento per alimenti commestibile (fatto di aloe, bava di chiocciola ed altre essenze naturali) che serve ad evitare lo sviluppo dei batteri in frutta e verdura. Nello specifico la motivazione conferisce il riconoscimento ai tre giovani salentini che “hanno realizzato un rivestimento edibile a base di bava di chiocciola, aloe ed altre essenze naturali. Il materiale ha richiesto un impegnativo lavoro di preparazione, con attenta verifica dell'attività antimicrobica, al fine di controllare la crescita di microrganismi patogeni e migliorare la sicurezza degli alimenti. L'invenzione ha lo scopo di evitare lo sviluppo di batteri nella frutta e verdura, scongiurando così la possibilità da parte dei consumatori di contrarre infezioni ed evitando anche di disperdere grandi quantità di cibo. Il progetto "A passo ...di lumaca!" è stato premiato con medaglia d'oro alla competizione internazionale Genius Olympiad 2017 negli Stati Uniti ed valso la selezione tra i finalisti del concorso europeo "I giovani e le Scienze" 2017, promosso dalla direzione generale Ricerca della commissione europea e organizzato dalla Federazione associazioni scientifiche e tecniche”.

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