GALLIPOLI – La pulizia dei fondali nello specchio d’acqua del seno del Canneto riporta a galla circa 300 copertoni gettati deliberatamente in mare che ora verranno smaltiti o riciclati.  Con la supervisione del personale della capitaneria di porto di Gallipoli si è svolta domenica mattina l’iniziativa promossa dalla divisione sub di Marevivo con la partecipazione dell’associazione subacquea e di volontariato “Paolo Pinto” e inerente la raccolta straordinaria di pneumatici usati sia a terra che in mare.

L’operazione di recupero dei pneumatici fuori uso ha interessato lo specchio acqueo prospiciente il porticciolo del Seno del Canneto della città bella ed è avvenuto sotto la costante assistenza dei militari della guardia costiera sia lungo il ciglio della banchina che a bordo di un battello pneumatico. L’intervento di recupero con mezzi idonei per la raccolta è stato coordinato dai sub e dai volontari della Paolo Pinto.   

Il progetto, che oltre a Gallipoli ha interessato le località di Nisida, Porto Santo Stefano, Anzio Lampedusa, e Milazzo, patrocinato dal ministero dell’Ambiente, da Federparchi e dal Comune di Gallipoli, è stato illustrato presso la banchina del porticciolo dal comandante Domenico Morello e dal personale  della capitaneria di porto, dal direttore generale di Marevivo, Carmen Di Penta e dal presidente del consorzio Ecotyre (partner della campagna di sensibilizzazione) Enrico Ambrogio, alla presenza degli amministratori locali.

A chiusura dell’evento si è svolta, nei pressi della spiaggia del Lido San Giovanni, una lezione dedicata alla corretta gestione degli pneumatici fuori uso e per i più piccoli un’attività di animazione con la mascotte Gummy per favorire la sensibilizzazione dei bambini sulle tematiche ambientali.