Il Gallipoli non osa, ma a Terni è un pareggio prezioso

Al Libero Liberati di Terni il Gallipolli si gioca nel posticipo dell'undicesima giornata del campionato di Prima Divisione la candidatura a seconda forza del torneo. Mister Giannini recupera anche Molinari e può schierare nuovamente il pacchetto arretrato che aveva impressionato per solidità nelle prime giornate. Di fronte c'è la Ternana che in settimana ha affidato la panchina a Gabriele Baldassarri, vecchio conoscitore dell'ambiente: 4-3-3 imbottito di mediani a centrocampo con la stellina della Samp Scappini in avanti.

La partita è sin da subito molto tattica, i ritmi sono bassi e non si contano gli errori da parte di entrambe le squadre. Il primo tiro è una punizione di Ginestra al sedicesimo: il forte attaccante napoletano calcia alto dalla sua posizione preferita. Ancora il numero dieci si dimostra il più pericoloso dei suoi al minuto 29: calcio di punizione di Mounard e inzuccata vincente del Ciro giallorosso che va ad esultare sotto la curva gallipolina salvo vedersi poi strozzare l'urlo in gola dalla bandierina alzata del guardalinee. Per vedere la Ternana bisogna addirittura passare la mezz'ora e aspettare un disimpegno avventato di Antonioli: prova ad approfittarne Rigoni che però non trova lo specchio di porta.

Il film non cambia nella ripresa, la Ternana si chiude e il Gallipoli fatica così a trovare spazi. Le due formazioni cercano allora il jolly da fuori area: ci prova prima Di Deo per i padroni di casa con Rossi bravo a respingere in stile pallavolistico, poi calcia Russo ma il suo destro velenoso è bloccato a terra dall'estremo ternano. Il match si trascina avanti tra la noia generale e solo Ginestra prova a creare qualche sussulto ma il suo sinistro in diagonale non crea grattacapi all'omonimo portiere umbro. Finisce così con uno 0-0 naturale sbocco di 90 minuti all'insegna della paura della Ternana e delle difficoltà del Gallipoli nel trovare gli spazi giusti per far valere il proprio tasso tecnico. Un punto che vale alla truppa Giannini l'aggancio in seconda posizione all'Arezzo di Cari ma che lascia qualche rimpianto. Aspettando la sfida di domenica con il Sorrento del grande ex Danilo Pagni ringrazia di cuore mister Checco Moriero.

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