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Venerdì, 29 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli

Il Gallipoli entra nella storia: sì, è davvero serie B

Storico traguardo per la formazione del patron Vincenzo Barba. Dopo la vittoria con il Marcianise festeggiamenti sino a notte fonda. E anche i politici salentini plaudono all'impresa dei giallorossi

La storia è scritta. Con inchiostro giallorosso, indelebile. La lettera B che campeggia sontuosa e con in calce la triplice firma d'autore: Vincenzo Barba, Giuseppe Giannini e Gino Di Mitri. Il sogno diventa realtà e si materializza sul sintetico dell'Antonio Bianco, stracolmo fino all'inverosimile dopo gli ultimi novanta e passa minuti della gara contro il Real Marcianise (qui la cronaca della gara: https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=14496&fromsport=1). Gallipoli promosso in serie B, e stavolta nessuno può "scrollare" dalla leggenda la compagine giallorossa e il suo immenso pubblico. Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Anche perché l'immediata inseguitrice, il Benevento, non si è certo fatto pregare per regolare il remissivo Potenza. Il risultato finale (3-2) di Antonioli e compagni resterà negli annali e non solo per gli amanti delle statistiche. Vittoria storica, e dopo che Mounard, Ginestra e compagni hanno piegato, a suon di goal, la resistenza dell'ex Innocenti e della sua squadra, è il tempo di far esplodere la festa. Gioia incontenibile e tripudio di musica e colori per le vie della cittadina ionica.

Caroselli di auto (in trasferta anche per le strade di vari comuni della provincia), bandiere e vessilli issati al cielo. Strombazzamenti e canti a squarcia gola. Fiumi di birra e spumante per brindare alla grande. Un'intera città letteralmente "impazzita" e brulicante di forti tinte giallorosse. Un'onda di entusiasmo che al triplice fischio finale si è riversata dapprima sul terreno di gioco e subito dopo nella lunga traversata del carro allegorico, allestito per l'occasione, che dal lido San Giovanni, transitando per lungomare Galilei, è risalito verso il centralissimo Corso Roma, già da tempo in visibilio e invaso da auto e frotte di gente festante. Sulla "nave" capitanata dall'allegoria di Vincenzo Barba (che qualcuno già invoca ‘Santo subito') si imbarcano tifosi e calciatori giallorossi. Perché la festa è appena iniziata e proseguirà sino a notte fonda. Perché come recitava per altro lo striscione in Curva Sud: "la storia rende gli uomini immortali"… E quella compiuta da Di Gennaro e compagni, quella promozione in serie B (..come Barba), è un'impresa che resterà inesorabilmente legata alla memoria storica dello "scoglio" gallipolino. Lo sa bene anche il primo cittadino della città bella, Giuseppe Venneri che commenta:

"Oggi Gallipoli ha scritto una pagina memorabile della sua storia, non solo calcistica. La serie B, per una realtà di poco più di 20mila abitanti, è un sogno ad occhi aperti oltre che un meraviglioso veicolo di promozione del territorio, non solo della nostra città. Un fantastico mosaico che è stato costruito tassello dopo tassello grazie si ai giocatori, ai tecnici ed allo staff dirigenziale, ma che ha avuto nel presidente, l'onorevole Vincenzo Barba il suo vero artefice, perchè soltanto con la sua capacità manageriale ed il suo attaccamento per questa squadra si è riusciti, nel corso di tutti questi anni, a puntellare un organico di primissimo piano, capace di passare dai campetti in terra battuta dei piccoli centri salentini ad alcuni tra i palcoscenici più importanti del calcio italiano. Oggi quel progetto che il presidente proclamava sin dal suo insediamento, "B come Barba", quel progetto che sembrava lontano anni luce da questa città, oggi quello slogan è il simbolo di una comunità in festa, che attende di misurarsi con un campionato di livello per dimostrare di avere le carte in regola per stare, a pieno titolo, in un torneo così prestigioso. Vincenzo Barba è riuscito in quella che a tutti, anche al più ottimista dei tifosi, sembrava una "mission impossible". Sono certo che tutta Gallipoli, da oggi in poi, saprà essere all'altezza di questo traguardo che onora la città ed il Salento: con il calore, la passione e l'entusiasmo che solo il nostro tifo sa garantire e che per questo appuntamento con la storia saprà essere ancora più vicino al nostro Presidente, ai tecnici ed alla squadra. Da parte sua l'Amministrazione Comunale continuerà, come in questi anni, a considerare il Gallipoli Calcio una risorsa importantissima per l'immagine e l'orgoglio della città, proseguendo in quel percorso che ha consentito agli atleti di giocare in una struttura che necessita dei doverosi adeguamenti, a cui abbiamo già iniziato a pensare, e che grazie all'impegno dell'esecutivo cittadino è passata da un terreno in terra, con buche e avvallamenti ad un campo in erba sintetica che ha subito un profondo maquillage e miglioramenti strutturali, nei servizi accessori".

Dalla città di Lecce, è l'assessore allo sport del Comune capoluogo, Massimo Alfarano, ha rendere omaggio alla vittoria della formazione ionica. "La promozione della squadra del Gallipoli nel campionato di Serie B" scrive Alfarano, "è un avvenimento per la quale, da sportivo, prima ancora che da Assessore al Turismo e allo Sport del capoluogo, sento il dovere morale di complimentarmi con l'artefice di questa grande vittoria, Vincenzo Barba, la sua è la vittoria dell'organizzazione e della capacità manageriale. La promozione in Serie B della squadra del Presidente Barba porterà alla ribalta della nazione non solo la ‘Città Bella', ma tutto il nostro Salento che in queste ultime giornate di campionato non ha mai smesso di spingere il Gallipoli, a dimostrazione che c'è la passione di un intero territorio dietro questo traguardo. E' importante rimarcare nuovamente, l'importanza di questo successo dal momento che più una squadra è rappresentativa della collettività del suo territorio più il progetto sportivo ha ricadute molteplici per tutti".

Dalla vicina Ruffano e in qualità di consigliere provinciale uscente, Pasquale Gaetani, scrive in una nota: "Non c'è ombra di dubbio, la promozione del Gallipoli in Serie B è un evento che ha coinvolto il territorio molto più di quanto non ci aspettasse all'inizio. Tanti sono i meriti che mi preme sottolineare: quelli del patron Vincenzo Barba, grande uomo delle istituzioni e grande presidente, che ha saputo coordinare con sapienza e maestria il suo staff dirigenziale; quelli dello staff tecnico, dall'allenatore ai magazzinieri, passando per tutti gli atleti che sono riusciti a rendere il campionato una cavalcata in grado di abbattere ogni record; quelli di un gruppo dirigenziale capace di allestire una formazione in grado di raggiungere questo traguardo e, infine, quelli di una città, di un intero territorio che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno e il proprio incitamento. La Serie B è un bene prezioso da tenersi stretto, poiché, è un ulteriore trampolino di lancio per promuovere il nostro territorio. Ora bisogna fare in modo che questo traguardo, tagliato con grande fatica e con grande sacrificio, rimanga, nel tempo, una conquista di Gallipoli e del Salento che sanno di avere nel calcio una freccia in più da far scoccare all'arco della promozione del territorio perché un così importante successo sportivo può tramutarsi in volano per tanti altri comparti".

E si associa anche il deputato salentino del Pdl, Ugo Lisi, che commenta: "Finalmente Serie B! Penso che l'intero territorio, non solo la città di Gallipoli, abbia atteso con ansia questo bellissimo momento. Dopo un campionato straordinario, con la sconfitta contro il Lanciano, il rischio di rovinare tutto facendoci invischiare nella lotteria dei play-off era grande. Ma Mister Giannini e tutti i giocatori sono riusciti a scongiurare ogni rischio e, con carattere, sono riusciti a regalare alla Perla dello Jonio e al Salento un grande sogno. Tutti noi dobbiamo imparare qualcosa da questa squadra, perché è questo un gruppo per davvero esemplare. Mai un malumore, mai una parola fuori posto. Tutti titolari, tutti riserve. Tutti ingranaggi perfetti di un unico meccanismo. Ma in questo bisogna soprattutto prendere esempio dal Presidente del sodalizio, Vincenzo Barba, con quale mi onoro di sedere tra i banchi della Camera e con il quale ho combattuto numerosissime battaglie al servizio del territorio. Grazie alla sua managerialità e alla sua programmazione, al non lasciare nulla al caso si è raggiunto un obiettivo unico. E' questo il segreto della Serie B. E' inutile negare, poi, che la promozione del Gallipoli assume anche altri significati che scavalcano l'ambito sportivo e assumono i contorni di uno sviluppo economico e turistico per il Salento nella sua totalità. Al Presidente Barba, alla squadra e all'intera comunità gallipolina rinnovo i miei auguri e, sono certo, che anche in Serie B, lavoreranno tutti in sinergia per dare continuità a questo meraviglioso sogno che è diventato realtà".

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