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Gallipoli, nuovo caos dei rifiuti? Oggi niente raccolta

Un nuovo blocco della discarica di Poggiardo crea disagi nei comuni dell'Ato Le2. Nella cittadina ionica cassonetti già pieni. Lettera dell'opposizione: "Sindaco, troviamo insieme un sito alternativo"

Che il periodo pasquale porti con sé un'altra situazione al limite legata all'emergenza rifiuti? Si spera proprio di no, anche se le avvisaglie che arrivano dalla città di Gallipoli non lasciano certo trasparire una ventata di ottimismo. Nella giornata di oggi il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nella cittadina ionica ha viaggiato, per usare un eufemismo, decisamente a rilento. E già qualche cassonetto è giunto al suo culmine della capienza. Con il primo week-end di Pasqua alle porte e con i riti della Settimana Santa che richiamano frotte di visitatori e i primi turisti, non si tratta certo di una bella previsione per una città dedita all'accoglienza e all'economia turistica. Il problema sembra ancora agli albori, ma si sa che ci vuole poco in situazioni del genere per precipitare nell'emergenza più totale come accaduto ad inizio dell'anno. Il tutto è legato ad un nuovo blocco della discarica di Poggiardo, a servizio del bacino di utenza dei comuni dell'Ato Lecce 2, che sta nuovamente riproponendo in queste ore la problematica della raccolta e del conferimento dei rifiuti di quel lembo di territorio salentino compresa l'area di Gallipoli.

Situazione che ha già messo in allerta le istituzioni locali e che a livello politico ha portato ad una richiesta urgente firmata da qualche ora da tutti i consiglieri dell'opposizione di Palazzo Balsamo, al primo cittadino, Giuseppe Venneri. Una missiva in cui gli stessi consiglieri chiedono ad horas la convocazione urgente di un Consiglio comunale monotematico sull'argomento rifiuti nell'ambito del quale individuare unanimemente da subito un sito alternativo nel quale far confluire i rifiuti ammassati nei cassonetti cittadini per lo stoccaggio e fronteggiare "di petto" i venti di emergenza che già spirano forte sulla città bella. Ecco cosa sottoscrivono i sette consiglieri comunali gallipolini, Giuseppe Coppola, Giovanni De Marini, Fabrizio Ferilli, Gino Schirosi, Antonella Greco, Vincenzo Mariello e Tommaso Scigliuzzo: "Carissimo Sindaco, apprendiamo dalla stampa che, ancora una volta a distanza di soli pochi mesi, il blocco della discarica di Poggiardo sta arrecando disagi ai Comuni ricadenti nell'ambito dell'Ato 2 tra cui Gallipoli".

"In effetti, già oggi nella nostra città, non è stato possibile effettuare il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, con conseguente disagio per la popolazione e per i primi turisti. E' evidente che tale situazione può diventare rischiosa per l'immagine turistica della città, considerando l'imminente periodo pasquale e i successivi week end del 25 aprile e 1° maggio, considerando soprattutto che non si conoscono i tempi di chiusura mentre sono prevedibili invece ulteriori stop a sorpresa. Alla luce di quanto sopra espresso, riteniamo forse utile e necessario un Consiglio comunale straordinario urgente, dichiarando sin da ora la nostra disponibilità a sostenere, nell'interesse generale della Città, una delibera finalizzata all'individuazione di una soluzione condivisa quale "sito provvisorio di emergenza" da tenere a disposizione per lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti nel caso in cui dovesse perdurare la situazione di crisi causa la chiusura della discarica di Poggiardo. Decisione che, considerata l'importanza della questione, è auspicabile fosse intrapresa dall'intero Consiglio Comunale".

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