Gallipoli: abbonarsi per provare a tenersi stretta la B
Da oggi si riaprono gli abbonamenti per la stagione in corso: tiene comunque banco il capitolo mercato. E col Grosseto all'orizzonte, ci si chiede quanto si sia rinforzato questo Gallipoli
Redazione
01 settembre 2009 18:46
GALLIPOLI - Riapre la campagna abbonamenti del Gallipoli Calcio: a comunicarlo è la stessa società ionica, che annuncia come da oggi sia riaperta la campagna abbonamenti per le gare interne del sodalizio giallorosso per il campionato nazionale di calcio 2009/2010 Serie B Tim. Gli abbonamenti potranno essere sottoscritti o prenotati presso la sede sociale in via San Sebastiano, 19 a Gallipoli, oppure chiamando il numero 199.20.30.14. I responsabili della segreteria comunicano inoltre che, al momento della sottoscrizione, è necessario essere muniti di documento di riconoscimento. I prezzi delle tessere rimangono invariati rispetto alla precedente campagna abbonamenti.
A Gallipoli, dunque, è arrivato il momento di serrare le fila del tifo, per affrontare al meglio l'avventura straordinaria e storica della serie B, maturata dopo la bellissima cavalcata dello scorso anno. E, dopo un avvio di campionato agrodolce per i galletti giallorossi, dopo un'estate a lungo trascinata nel cambio di guida societaria (che ha anche fatto temere il peggio) e le ultime convulse ore di un calciomercato, che ha visto il Gallipoli e il direttore generale, Vittorio Fioretti, fare gli straordinari per allestire una rosa competitiva in un'autentica corsa contro il tempo, la parola passa al campo. Gli ultimi colpi in difesa con Franchini, Grandoni e Daino hanno certamente riportato entusiasmo nella città ionica, grazie a nomi di esperienza che hanno giocato anche in alcune delle più prestigiose squadre della serie A. È tempo di bilanci, dopo la sessione di mercato, anche se, al di là dell'entusiasmo dei più, resta lo scetticismo o il dubbio di chi ancora si chiede se la società del nuovo presidente, Daniele D'Odorico, abbia fatto le scelte giuste. In fondo, è questo il senso del recente sondaggio, messo in vetrina, dal nostro giornale, che chiede direttamente lumi agli internauti appassionati di calcio e ai tifosi del Gallipoli. Si diceva, del resto, dopo il positivo esordio di campionato ad Ascoli, e il tonfo interno alla prima al Via Del Mare con un Cesena corsaro, che gli uomini di Giannini necessitavano di qualche rinforzo a centrocampo e in difesa, ossia nei due reparti parsi ai più ancora più in difficoltà rispetto alla caratura della serie cadetta: il campionato di B necessita di giocatori motivati, che sappiano reggere il peso delle numerose giornate (dal punto di vista delle motivazioni, certamente il Gallipoli non dovrebbe avere grossi problemi, visto l'entusiasmo palpabile da new entry nel calcio che conta), ma anche di gente di esperienza, che sappia far fare un salto di qualità mentale a tutto il collettivo, dosando l'entusiasmo con la compattezza tra le linee.
Se a queste necessità, si aggiunge la questione evidente del ritardo di preparazione, dovuto alle note vicissitudine del cambio di gestione Barba-D'Odorico, risulta persino logico ritenere che i giallorossi siano ancora tutti da decifrare. Tra i più convinti che il Gallipoli abbia intrapreso la strada giusta c'è il dg Fioretti che ha ribadito come, dal canto suo, si sia realizzata "una rosa competitiva in pochi giorni". Gli acquisti non sono mancati, con molti giovani interessanti e i colpi in avanti Di Carmine, scuola Fiorentina, e Eliakwu, punta di colore, dotata di grande velocità. Nessun colpo in extremis, invece, è arrivato sul fronte portiere, dopo il delicato infortunio di Koprivec.
I vertici societari chiedono pertanto circa un mese di pazienza ai tifosi, prima di vedere qualche miglioramento della condizione fisica della squadra. In ogni caso, al di là dei pareri degli osservatori, gli ionici sono già proiettati alla delicata sfida di domenica prossima, quando alle 15, per la terza giornata di B, dovranno scendere in campo a Grosseto, per provare a strappare un risultato nella delicata trasferta toscana: il gruppo si è ritrovato al centro sportivo "Delta" di San Donato, per preparare la sfida. Nei prossimi giorni, la società presenterà l'intera rosa alla città. Obiettivo dichiarato la salvezza: e per i tifosi, chiamati ad abbonarsi e a sostenere i colori giallorossi, a loro volta, è un obiettivo crederci.
A Gallipoli, dunque, è arrivato il momento di serrare le fila del tifo, per affrontare al meglio l'avventura straordinaria e storica della serie B, maturata dopo la bellissima cavalcata dello scorso anno. E, dopo un avvio di campionato agrodolce per i galletti giallorossi, dopo un'estate a lungo trascinata nel cambio di guida societaria (che ha anche fatto temere il peggio) e le ultime convulse ore di un calciomercato, che ha visto il Gallipoli e il direttore generale, Vittorio Fioretti, fare gli straordinari per allestire una rosa competitiva in un'autentica corsa contro il tempo, la parola passa al campo. Gli ultimi colpi in difesa con Franchini, Grandoni e Daino hanno certamente riportato entusiasmo nella città ionica, grazie a nomi di esperienza che hanno giocato anche in alcune delle più prestigiose squadre della serie A. È tempo di bilanci, dopo la sessione di mercato, anche se, al di là dell'entusiasmo dei più, resta lo scetticismo o il dubbio di chi ancora si chiede se la società del nuovo presidente, Daniele D'Odorico, abbia fatto le scelte giuste. In fondo, è questo il senso del recente sondaggio, messo in vetrina, dal nostro giornale, che chiede direttamente lumi agli internauti appassionati di calcio e ai tifosi del Gallipoli. Si diceva, del resto, dopo il positivo esordio di campionato ad Ascoli, e il tonfo interno alla prima al Via Del Mare con un Cesena corsaro, che gli uomini di Giannini necessitavano di qualche rinforzo a centrocampo e in difesa, ossia nei due reparti parsi ai più ancora più in difficoltà rispetto alla caratura della serie cadetta: il campionato di B necessita di giocatori motivati, che sappiano reggere il peso delle numerose giornate (dal punto di vista delle motivazioni, certamente il Gallipoli non dovrebbe avere grossi problemi, visto l'entusiasmo palpabile da new entry nel calcio che conta), ma anche di gente di esperienza, che sappia far fare un salto di qualità mentale a tutto il collettivo, dosando l'entusiasmo con la compattezza tra le linee.
Se a queste necessità, si aggiunge la questione evidente del ritardo di preparazione, dovuto alle note vicissitudine del cambio di gestione Barba-D'Odorico, risulta persino logico ritenere che i giallorossi siano ancora tutti da decifrare. Tra i più convinti che il Gallipoli abbia intrapreso la strada giusta c'è il dg Fioretti che ha ribadito come, dal canto suo, si sia realizzata "una rosa competitiva in pochi giorni". Gli acquisti non sono mancati, con molti giovani interessanti e i colpi in avanti Di Carmine, scuola Fiorentina, e Eliakwu, punta di colore, dotata di grande velocità. Nessun colpo in extremis, invece, è arrivato sul fronte portiere, dopo il delicato infortunio di Koprivec.
I vertici societari chiedono pertanto circa un mese di pazienza ai tifosi, prima di vedere qualche miglioramento della condizione fisica della squadra. In ogni caso, al di là dei pareri degli osservatori, gli ionici sono già proiettati alla delicata sfida di domenica prossima, quando alle 15, per la terza giornata di B, dovranno scendere in campo a Grosseto, per provare a strappare un risultato nella delicata trasferta toscana: il gruppo si è ritrovato al centro sportivo "Delta" di San Donato, per preparare la sfida. Nei prossimi giorni, la società presenterà l'intera rosa alla città. Obiettivo dichiarato la salvezza: e per i tifosi, chiamati ad abbonarsi e a sostenere i colori giallorossi, a loro volta, è un obiettivo crederci.
Redazione
01 settembre 2009 18:46
