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Gallipoli a valanga: Cavese seppellita da cinque reti

Primo tempo campani in vantaggio. Nella ripresa i giallorossi si scatenano e siglano una cinquina. In rete Cangi, Ginestra, Di Gennaro (doppietta) e Mounard. Ed il Gallo è in seconda posizione

Ripartire: è questo l'obiettivo del Gallipoli di mister Giannini, il cui borsino ha registrato un solo punto negli ultimi tre turni. Il Principe recupera Bonatti ma non Molinari e Savino: al centro della difesa a tre c'è il giovane Greco della Berretti di mister Solidoro. L'avvio però non è dei migliori, la Cavese si fa subito preferire e ci vuole un intervento di Greco a liberare l'area dopo l'iniziativa dell'ex di turno Frezza. Per il Gallipoli ci prova Ginestra, che sbaglia però la mira dal limite e calcia una punizione insolitamente sulla barriera. Gli ospiti arrivano troppo facilmente al tiro e dopo un paio di errori Tarantino trova la gran botta da fuori che sorprende Rossi e fissa il parziale sull'1-0.

I galletti provano a reagire ma sfiorano il gol solo sulla spizzata di Di Gennaro che Bonatti devia da due passi mandando però il pallone sopra la traversa. Negli spogliatoi Giannini chiama a colloquio la squadra, che rientra in campo completamente rigenerata: all'ottavo il pareggio è soltanto sfiorato con il colpo di testa di Russo, sul corner Cangi mette dentro di testa il suo quarto centro stagionale. E' l'inizio della riscossa, il sorpasso lo firma Ginestra che conclude con dribbling e tiro vincente una grande azione di Esposito, bravo a recuperare palla e far partire il contropiede prima di suggerire per il capocannoniere giallorosso. La Cavese è in balia della forza d'urto di Antonioli e compagni, il tris è ispirato da Mounard che manda in buca Di Gennaro, bravissimo ad ingannare Marruocco sull'uscita. Secondo gol per il centravanti partenopeo che libera la sua rabbia sotto la curva dei tifosi di casa.

La partita è rivoltata ma i galletti non si fermano e al 27° arriva il meritato sigillo personale per David Mounard, il migliore in campo, che supera l'estremo campano con un destro a giro imparabile. Il Principe fa rifiatare Esposito, Mounard e Rossi e allo scadere arriva anche il pokerissimo con Di Gennaro che raccoglie la sponda di Cangi scaraventando il pallone in rete. Il Bianco è in festa, i giallorossi sono stretti in un abbraccio che conclude una rimonta degna di una squadra che ambisce alla promozione: gli ultimi tre turni sono un brutto ricordo, spazzato via con una facilità disarmante, soprattutto per la Cavese di Camplone.

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