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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Fronte del porto in subbuglio. Bloccati i lavori per la sistemazione dei parcheggi

Vibrante protesta stamattina di operatori ittici, commercianti e residenti contro la chiusura dell'area portuale e le opere per la sosta a pagamento. Vertice in Comune tra Minerva e Aprea

GALLIPOLI - Parcheggi a pagamento nell’area portuale, si accelera per attrezzare e attivare le aree di sosta entro la fine di questo mese.  Ma scoppia la protesta e dopo la chiusura delle banchine interdette alla circolazione e alla sosta, già dalle 7 di ieri mattina, oggi i lavori sono stati subito interrotti. Una forte mobilitazione e il dissenso da parte di alcuni operatori commerciali, pescatori e residenti del centro storico si è frapposta dinnanzi all’avanzata dei mezzi della ditta Sis, vincitrice del bando di gara europeo (indetto dal Comune per l’assegnazione della fornitura dei servizi e per l’allestimento dell’area di sosta a tariffa), costringendo operai e gli stessi mezzi a battere precauzionalmente in ritirata. Il tutto mentre la tensione sul fronte del porto è aumentata visibilmente per tutta la mattinata e il capannello dei manifestanti si è radunato all’ingresso dell’area portuale per bloccare ogni attività e fare le proprie rimostranze nei pressi della capitaneria di porto. Si è reso necessario anche l’intervento di sorveglianza delle forze dell’ordine, i carabinieri della compagnia locale guidati dal capitano Michele Maselli, gli agenti del commissariato agli ordini di Marta De Bellis e ai vigili urbani per la disciplina del traffico. La concertazione portata avanti dal comandante di porto Attilio Maria Daconto, dal capitano Maselli e dall’ispettore Antonio Degli Angeli, che hanno garantito che i lavori non sarebbero proseguiti fino al chiarimento della situazione e all’incontro pomeridiano nel porto già programmato da ieri con il neo sindaco Stefano Minerva, ha convinto la frangia più riottosa a ritirare la protesta.

Il tutto si svolgeva quasi in contemporanea con il vertice che si è tenuto in Comune, tra il commissario straordinario Guido Aprea e il neo eletto sindaco Minerva (ancora in attesa di proclamazione) e i vertici della Capitaneria e i dirigenti comunali per affrontare la questione dei parcheggi dell’area area portuale. La riunione era stata richiesta espressamente dal primo cittadino, al fine di valutare con l'attuale reggente di Palazzo Balsamo ogni soluzione utile per venire incontro alle esigenze della popolazione e segnatamente dei residenti e degli esercenti di attività produttive.

Il viceprefetto Aprea ha rappresentato che l'attuale intervento non può essere, né sospeso, né revocato, atteso che è il risultato di un bando pubblico europeo, cristallizzato “nell'Accordo per la Sicurezza” siglato dal ministro Alfano, dagli enti pubblici territoriali e da diciotto tra categorie datoriali ed associazioni locali. Il tutto al netto dei danni economici che il Comune dovrebbe sopportare nei confronti della ditta appaltatrice dei lavori nell'ipotesi di interruzione. Tuttavia, assecondando le richieste del neo sindaco volte a favorire la cittadinanza, il commissario straordinario ha deciso di prevedere delle modifiche nell’istituendo sistema della sosta nell’area portuale, garantendo un congruo numero di stalli gratuiti (tra i 30 e i 50) in favore degli operatori del settore portuale, all'esterno dell'area dei parcheggi. Inoltre sono stati confermati i parcheggi gratuiti per i residenti sino a un massimo di 80 posti, nonché priorità per gli abbonamenti per i gestori dei b&b del centro storico.

Di tali situazione Minerva darà contezza alla cittadinanza e agli operatori che già nel pomeriggio di ieri aveva incontrato nell’area portuale per farsi carico del malcontento per la chiusura per oltre dieci giorni del porto e per la futura attivazione della sosta a pagamento. “Sono stato nella zona portuale ad incontrare pescatori e commercianti per cercare di capire a fondo la situazione che si è venuta a creare sulla chiusura del porto e l’istituzione dei parcheggi” ha detto Minerva dopo l’incontro di ieri pomeriggio al porto “non sono personalmente responsabile di quello che è avvenuto, non vi è ancora stato l'insediamento, ma chiederò al commissario Aprea se c’è la possibilità di rinviare i lavori a settembre e di riaprire subito l’accesso e la sosta libera nell’area portuale”. Al momento le argomentazioni giunte dal Comune non sembrano poter invertire la rotta sull’esecuzione del progetto ma anche il fronte della protesta non sembra voler concedere tregua. E il braccio di ferro continua.            

La protesta all'ingresso del centro storico

                            

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