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Giovedì, 28 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli / Via Kennedy

Ex Garden, ripulita l’area del chiosco. Stamattina disposta la bonifica

L’immobile tra viale Bari e via Kennedy, a Gallipoli, versava nell’incuria. Operazioni eseguite dal personale comunale

GALLIPOLI – Via i rifiuti e il materiale di risulta stipato nell’ex chiosco del bar Garden di Gallipoli. È stato infatti eseguito questa mattina l’intervento disposto dal Comune di rimozione dei rifiuti presenti all'interno del corpo di fabbrica adibito in passato a struttura commerciale. Gli strascichi dei vecchi contenziosi avevano acuito la situazione di degrado e abbandono in cui versava il chiosco dell’ex bar Garden, nella zona tra via Kennedy e viale Bari, dove l’allarme igienico sanitario lanciato, a più riprese, anche dai profili social di cittadini, politici, residenti della zona, è stato in questi mesi sempre più crescente.

A seguito di tali sollecitazioni, e di un doppio sopralluogo effettuato dai responsabili dell’ufficio Patrimonio del Comune e dell’ufficio Ambiente, il sindaco Stefano Minerva, nella sua qualità di ufficiale di governo e autorità comunale di protezione civile, sanitaria e di sicurezza pubblica, nell’ottobre scorso aveva firmato un’ordinanza per intimare ai vecchi gestori del chiosco la rimozione dei rifiuti e del materiale di risulta che si trovava accatastato nell’area interna alla struttura muraria che in un tempo glorioso ospitava il rinomato locale pubblico che si trova sul lato di viale Bari che sfocia sulla centralissima via Kennedy. 

“Le attuali condizioni dell'immobile impongono la necessità di provvedere, con estrema urgenza, alla bonifica della struttura e dell'area antistante” scriveva nell’ordinanza il sindaco Minerva, “mediante la completa rimozione dei rifiuti presenti, ai fini del ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza per la pubblica incolumità”.

Il Comune aveva quindi ordinato agli ex gestori la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nella struttura e di porre in essere le misure necessarie per impedire l'accesso e l'abbandono incontrollato di materiale. Trascorsi infruttuosamente un paio di mesi abbondanti nei giorni scorsi la giunta comunale, con apposita delibera, ritenendo di dover assicurare con assoluta urgenza il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza del corpo di fabbrica dell'ex Bar Garden ha autorizzato l’ufficio Ambiente ad attivare le procedure di rimozione di tutti i rifiuti presenti all'interno del chiosco abbandonato.

L'intervento è stato eseguito dal personale comunale e dalla ditta incaricata con oneri a carico del Comune (fermo restando l'attivazione delle procedure di recupero delle somme anticipate dall’amministrazione) atteso che alla disposizione dell’ordinanza di pulizia e rimozione il vecchio gestore aveva comunicato di non essere in grado di provvedere a tale bonifica. Il proprietario dell’immobile aveva testualmente riferito “di  non essere in grado sia fisicamente che moralmente ed economicamente, di poter provvedere alla bonifica dell'immobile sito in viale Bari, già Garden Bar. Ben note sono le mie precarie condizioni di salute ed economiche, in gran parte scaturite dal contenzioso in atto per la restituzione del suddetto immobile. Pertanto il sottoscritto chiede al Comune, attraverso gli uffici competenti, di provvedere alla bonifica dell'immobile”. Da qui l’iniziative disposta dall’amministrazione comunale ed eseguita questa mattina.   

E’ da ricordare che il lento declino e lo stato di degrado in cui versa il chiosco, assegnato sin dagli anni 80’ alla gestione dei privati, è legato ad un contenzioso nato già da alcuni anni tra l’amministrazione comunale e il vecchio gestore del bar Garden, in cui l’adeguamento e l’innalzamento del canone di locazione e la procedura esecutiva finalizzata al rilascio dell'immobile per la restituzione nella disponibilità del Comune, hanno portato alla chiusura dell’attività.

Venneri: “Solo l’inizio, l’immobile sarà abbattuto”

"Raggiunto questo risultato” annuncia il vicesindaco con delega all'Ambiente, Giuseppe Venneri, “il prossimo obiettivo è quello di abbattere il manufatto, pericolante, realizzando un duplice risultato: da un lato evitare che la struttura possa creare pericoli ai passanti, dall'altro riqualificare l'area con interventi di arredo urbano, su cui stiamo discutendo in seno all'esecutivo comunale". Per il sindaco Stefano Minerva, invece, l'intervento odierno testimonia come "l'iter amministrativo abbia i suoi tempi, che vanno rispettati per garantire procedure lineari, a tutela dell'interesse dei cittadini. Quanto posto in essere oggi ne è il chiaro esempio e dimostra al contempo il livello dell'attenzione dell'Amministrazione Comunale sul versante ambientale e dell'arredo pubblico". L'intervento di oggi, infatti, garantisce con la bonifica della struttura e dell'area antistante mediante la completa rimozione dei rifiuti presenti, il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie, la rimozione dei rifiuti abbandonati ed il loro smaltimento nei modi di legge e le misure necessarie per impedire l'accesso alla struttura e quindi l'abbandono incontrollato dei rifiuti.

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