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Entra nel vivo la “Settimana del Mare”. Intitolazione delle banchine del porto

Un’intera settimana dedicata alla cultura del mare di Gallipoli con concerti, convegni, degustazioni, mostre e regate. Prevista anche la cerimonia per l’intitolazione degli ambiti portuali alla guardia costiera, a Niccolò e Carlo Coppola, e a Totò Fitto. Tra le novità il gozzo festival

GALLIPOLI - Entra nel vivo la quarta edizione della “Settimana della cultura del mare” che anima la città di Gallipoli con concerti, convegni, degustazioni, mostre e regate da oggi e sino al prossimo 22 ottobre.

Nell’ambito del ricco programma della manifestazione, domani mattina, a partire dalle 10, la banchina di riva del porto gallipolino sarà intitolata alla guardia costiera per celebrare il 150° di fondazione del corpo delle Capitanerie di porto, in esecuzione di una deliberazione adottata nei mesi scorsi dal consiglio comunale. La cerimonia, nell’ambito della quale sarà scoperta la targa apposta accanto al varco d’accesso alla banchina, si svolgerà in prossimità della sede Anmi, l’associazione dei marinai d’Italia. All’appuntamento prenderanno parte il commissario prefettizio del Comune, Guido Aprea o un suo delegato, il direttore marittimo della Puglia e Basilicata Jonica, l’ammiraglio Domenico De Michele e il comandante del compartimento marittimo di Gallipoli, Attilio Maria Daconto.

A seguire, saranno scoperte anche le targhe che intitolano la banchina portuale sottostante le mura civiche a Niccolò e Carlo Coppola e la banchina foranea a Salvatore Fitto. Il tributo è legato al fatto che Niccolò Coppola fu il fautore dell’istituzione del compartimento marittimo di Gallipoli, mentre il figlio Carlo è stato il precursore del turismo nautico a Gallipoli e nel Salento. Totò Fitto invece quale presidente della Regione Puglia ideò il percorso funzionale ad acquisire il finanziamento, che effettivamente ottenne, grazie al quale fu ampliato e completato lo scalo portuale cittadino. Tali due ultime intitolazioni, condivise dall’amministrazione comunale nel marzo scorso, erano state proposte dall’associazione “Puglia&Mare” che organizza, insieme con il Comune, la Settimana della cultura del mare.

Nell’ambito del programma della manifestazione si conclude il Gozzo International Festival con due appuntamenti: alle 11,30, allo scalo d’alaggio del Rivellino, ci sarà il varo tradizionale e l’armo a vela latina di un gozzo, con la partecipazione di Nino Aprea e Giovanni Caputo dell’antico “Cantiere del legno Giovanni Aprea” di Sorrento. Alle 19,30, presso la Galleria dei Due Mari, una degustazione guidata da Ivana Pisanello, Luigi Tricarico e il giornalista Nunzio Pacella effettueranno la premiazione degli equipaggi che hanno partecipato alle veleggiate di gozzi. Domenica mattina invece si rinnoverà il tradizionale appuntamento con la festa dei pescatori con la consegna dei riconoscimenti agli operatori di località costiere del Salento. Occasione quella della festa dei pescatori che prevede anche la performance “Le voci del mare” di Luigi Mba Pì Tricarico e il concerto di allievi della scuola ad indirizzo musicale del Comprensivo Polo 2 di Gallipoli diretto da Antonio Maglio.

Un’intera settimana dedicata al rapporto diretto tra l’uomo e il mare e non a caso la Settimana del mare ha come obiettivo l’esaltazione, nei suoi vari aspetti, dell’inscindibile legame esistente tra cultura, risorse del mare e promozione del territorio. E anche quest’anno il ricco programma promosso dal Comune ionico, retto dal commissario prefettizio Guido Aprea, e dall’associazione culturale “Puglia&Mare” (presieduta da Alessandra Bray) e con la direzione artistica di Giuseppe Albahari, presenta delle novità di rilievo. In primo luogo la manifestazione celebra in chiave locale alcune ricorrenze nazionali, quali il 150° anno di fondazione del corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, il centenario della Grande Guerra e il settantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.

La manifestazione in itinere è anche momento di confronto e di riflessione prestando attenzione alle tragedie delle traversate dei migranti allo scopo di sensibilizzare le coscienze e raccogliere fondi per la Fondazione Migrantes.  Nel foyer del Teatro Italia infatti è esposto un grande dipinto olio su tela del maestro Salvatore Mercuri e nella serata di oggi si svolge nella cattedrale di Sant’Agata un concerto di beneficenza affidato alla direzione artistica del maestro Enrico Tricarico. In mattinata si è tenuto invece un incontro sull’ambiente destinato agli studenti con l’intervento di esperti. In programma, oltre all’ormai tradizionale “Festa dei pescatori” di vari centri costieri salentini nella mattinata di domenica prossima, ci sono anche la proiezione in prima visione cittadina di un film “Ci vorrebbe un miracolo” del regista gallipolino Davide Minnella e incontri e manifestazioni destinate agli studenti.

Le ricorrenze dei conflitti mondiali invece sono ricordate anche con la proiezione del film di Francesco De Robertis, “Fantasmi del mare” del 1948, con l’attore gallipolino Raf Pindi. Già da oggi l’evento comprende anche il prologo marinaro con il “Gozzo International Festival” con la presenza di gozzi armati con vela latina provenienti da diverse parti d’Italia che possono essere ammirati attraccati alla banchina del Seno del Canneto e durante regate e veleggiate organizzate con la collaborazione dei sodalizi nautici cittadini e con il sostegno di Caroli Hotels, nonché mostre fotografiche e di oggetti marinari (in particolare la mostra fotografica di Francesco Rastrelli intitolata “Il gozzo nel Mediterraneo” e quella intitolata “Gli arnesi di un tempo e le arti della pesca di Gallipoli”, oggetti della collezione di Ferdinando Attanasio) e manifestazioni collaterali allestite nella Galleria dei Due Mari di piazza Imbriani. 

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