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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Dismissione della litoranea e piste ciclabili. Dal Comune l’ok al progetto definitivo

Il commissario Aprea ha approvato il progetto per la riqualificazione dei paesaggi costieri avviato dall’amministrazione Errico e finanziato per un milione di euro. Sarà rivoluzionata la viabilità sulla litoranea della Baia Verde, rigenerato il canale dei Samari, e incentivata la mobilità pedonale e ciclabile

GALLIPOLI – Altro passo significativo per dare attuazione al piano per la riqualificazione dei paesaggi costieri che vede capofila il Comune di Gallipoli nell'ambito del programma della città policentrica dell'arco ionico e in relazione alla sezione legata alla rigenerazione del tratto costiero del versante sud che tocca il litorale della Baia Verde e le marine di Taviano, Racale e Alliste.

Il commissario straordinario Guido Aprea ha infatti inteso accelerare sul programma dopo che nel settembre dello scorso anno l’amministrazione dell’ex sindaco Francesco Errico, con l’allora assessore ai lavori pubblici Felice Stasi, aveva sottoscritto il protocollo d’intesa con la Regione che ha consentito ai comuni interessati di attingere risorse dal cospicuo finanziamento, pari ad un milione di euro, destinato per interventi in favore dell’ambiente e del sistema dunale del litorale ionico. Il commissario ha infatti approvato il progetto definitivo per la “valorizzazione e riqualificazione integrata dei paesaggi costieri”, che nel territorio gallipolino interesserà particolarmente il litorale sud della Baia Verde e l’area del canale dei Samari e le zone umide del parco naturale di Punta Pizzo. 

Lotta all’erosione dunale, salvaguardia del paesaggio e mobilità dolce con percorsi pedonali e  piste ciclabili sono le direttrici entro le quali realizzare i progetti di riqualificazione di un ampio tratto di litorale della fascia ionica, che viaggia dalla litoranea da Gallipoli ad Alliste, e valorizzare l’immenso patrimonio, urbano, naturalistico, rurale e paesaggistico presente, sia nel sistema costiero che nei suoi entroterra. 

Dalla Regione Puglia sono stati ormai sbloccati i finanziamenti per un milione di euro rivenienti dai fondi del Piano triennale dell’Ambiente, messi a disposizione dallo stesso ente regionale. Infatti in seguito all’avviso pubblico per la riqualificazione dei paesaggi costieri (finalizzato alla redazione e realizzazione di progetti pilota del Piano paesaggistico territoriale regionale) dai quali partire per riqualificare le coste, i comuni ionici hanno già ottenuto le risorse economiche necessarie. Tale finanziamento è servito per bandire un concorso d’idee e servirà per finanziare l’esecutività del primo stralcio dei lavori.

“Si tratta di un rilevante progetto su cui si è voluto dare una forte accelerata proprio nella consapevolezza dell’importanza che lo stesso ricopre nella tutela del territorio” dice il commissario Aprea, “soprattutto al fine di favorire ed incentivare un turismo eco compatibile, che ormai dovrebbe rappresentare un punto fermo nelle politiche recettive, soprattutto di un territorio che si caratterizza per la bellezza del suo paesaggio naturalistico”.

Nel dettaglio, infatti, col progetto licenziato definitivamente da Palazzo Balsamo si provvederà a rafforzare le connessioni ecologiche tra le aree protette del parco naturale regionale “Isola di Sant’Andrea e litorale di Punta Pizzo” ed il parco naturale regionale “Litorale di Ugento”, a rigenerare i sistemi ecologici costieri mediante interventi di delocalizzazione edilizia ed infrastrutturale e a garantire la riqualificazione ecocompatibile e orientata degli insediamenti turistici costieri, nonché a diminuire gli effetti dell’erosione costiera salvaguardando gli equilibri idraulici e geomorfologici dell’area con particolare riferimento alla rinaturalizzazione del canale dei Samari.

litoranea sud gallipoli-2La fase esecutiva del programma di rigenerazione costiera prevede nel dettaglio la dismissione di ampi tratti della strada litoranea sud a partire dalla Baia Verde, per favorire il ripascimento naturale delle dune, e per sostituire l’asfalto con nuovi percorsi pedonali e ciclabili, creando una sorta di nuovo “boulevard” sul versante fronte mare della zona dei lidi e sino al canale dei Samari. Proprio per il canale che sfocia in mare è prevista la rinaturalizzazione dell’ultimo tratto con l’eliminazione delle sponde cementificate e la rinaturalizzazione dell’alveo. La strategia generale per realizzare tali obiettivi consiste nel ripensare il sistema della mobilità costiera da Gallipoli ad Alliste.

L’intervento proposto è il ripensamento del sistema della mobilità costiera con interventi di dismissione di tratti di litoranea, la riduzione della sezione stradale di alcuni tratti, l’inserimento di viabilità ciclabile, pedonalizzazione dei lungomare, delocalizzazione dei parcheggi che insistono direttamente sulla litoranea. La vera sfida dopo la fase progettuale sarà quella dei tempi di attuazione. “Un intervento complesso e di primaria importanza” dice ancora il commissario Aprea, “che da oggi rappresenta una conquista non solo per la città di Gallipoli, ma per l’intero hinterland, attese le positive ripercussioni che saprà garantire anche in termini di mobilità dolce, per quella che mi piace definire una buona azione per il sistema turistico di questo territorio”. 

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