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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Controlli e legalità a Gallipoli. Palomba ed Emiliano spingono il “Patto per la Sicurezza”

Su iniziativa della Prefettura sottoscritta la pre intesa con Comune, Regione, Provincia e una decina di associazioni di categoria che operano nel comparto turistico e commerciale. Accordo per aumentare i controlli amministrativi e frenare abusi e possibili infiltrazioni criminali. Aumento della video sorveglianza

GALLIPOLI – Sinergia e cultura della legalità al primo posto come sostrato per convertire il modello Gallipoli e innalzare il livello di sicurezza sul territorio e nelle pratiche amministrative. E soprattutto per fronteggiare, con la cooperazione di enti pubblici e privati, le criticità dell’estate caos e l’emergenza per il controllo del territorio nel periodo di forte pressione turistica. Partendo da queste premesse di base è stata sottoscritta questa mattina nella sala ennagonale del castello Angioino della città bella, la pre intesa per dar vita al “Patto Integrato per la Sicurezza”. Si tratta in buona sostanza di un documento di pianificazione che mira a garantire tutta una serie di vantaggi e di risposte alle problematiche più diffuse e comuni che investono Gallipoli soprattutto nel periodo estivo: dalle attività e la sicurezza dei lidi e locali, alla gestione dei parcheggi, ai rifiuti, al controllo delle licenze amministrative, alle problematiche di sorveglianza, abusivismo e mancanza di rispetto delle regole nel contesto sociale e delle attività commerciali e del comparto del turismo.

L’accordo al termine di un incontro istituzionale promosso dalla Prefettura e dal commissario straordinario Guido Aprea (e che ha visto la presenza di numerose autorità, rappresentanze della associazioni  e delle forze dell’ordine, e anche del procuratore capo Cataldo Motta) è stato siglato dal prefetto Claudio Palomba, dal presidente della Regione, Michele Emiliano, dal commissario straordinario della città di Gallipoli, Guido Aprea, dal presidente della Provincia, Antonio Gabellone e dal presidente della Camera di commercio, Alfredo Prete e da oltre una decina di associazioni di categoria che operano nel comparto turistico e commerciale (in particolare Ance Lecce, Confindustria - Sezione Turismo, Ferbalneari Salento, Federalberghi Lecce; Confcommercio Lecce; Confesercenti Lecce - Assoturismo; Associazione “Operatori Turistici Gallipoli”, Silb, associazione “B&B Gallipoli”; Faita Lecce Federcamping; S.i.b.e associazione “Gallipoli Città Bella”).

La pre intesa avrà durata sino alla sottoscrizione dell’accordo definitivo che come ha sollecitato il prefetto Palomba dovrà avvenire quanto prima. Un metodo e un percorso di legalità condiviso quello che parte da Gallipoli e che potrà essere un modello da esportare in altre province della Puglia secondo quanto auspicato anche dal Governatore, Emiliano. Un baluardo a difesa degli abusi e dalle possibili ramificazioni della criminalità. Una battaglia che si può vincere solo con la cooperazione di tutte le realtà territoriali e la  pre intesa formalizzata oggi è finalizzata proprio alla realizzazione degli accordi territoriali di sicurezza integrata per lo sviluppo.  

DSCN2986-2Nel dettaglio concreto l'accordo che seguirà la pre intesa dovrà prevedere concrete azioni di prevenzione fondate, in prima battuta, su controlli amministrativi. In particolare, sarà attribuito allo Sportello unico delle attività produttive del Comune di Gallipoli il compito di segnalare le situazioni che presentano particolari indici di rischio. Il Suap sottoporrà alla verifica dell'ufficio antimafia della Prefettura un campione significativo delle segnalazioni certificate di inizio attività riguardanti ad esempio: le nuove aperture, il sub ingresso o le variazioni soggettive qualora vi siano stati diversi casi di cambi di gestione nell'ultimo quinquennio, qualora il richiedente abbia un'età anagrafica superiore a 60 anni, nonché in relazione alla tipologia della struttura ricettiva interessata.

Tale verifica potrà riguardare anche tutte le scia relative alle attività i cui titolari siano stati interessati nell'ultimo triennio da violazioni amministrative ovvero penali correlate alle attività oggetto di licenza, nonché le strutture ricettive interessate nell'ultimo triennio da almeno due cambi di gestione. Successivamente a tale fase di controllo amministrativo si innesteranno gli approfondimenti delle forze di polizia a seguito di confronto in sede di Gruppo provinciale interforze coordinato dalla Prefettura.

A tale attività farà da supporto anche con un rafforzamento del controllo del territorio attraverso sistemi di vigilanza passiva quali l’installazione di impianti di video sorveglianza. La collaborazione con la Regione Puglia si espleterà invece sui temi dell'edilizia pubblica e privata, sulla salvaguardia dell'ambiente, delle risorse idriche e naturali, nonché sulle disponibilità tecniche e finanziarie che potrà assegnare al Comune di Gallipoli per la risoluzione delle complesse problematiche che insorgono sul territorio, contraddistinto da flussi turistici eccezionali. L'intesa con le associazioni di categoria riguarderà le modalità, i periodi e gli orari di esercizio delle attività, la rispondenza delle strutture utilizzate alla normativa in vigore, le risorse finanziarie dirette ad integrare le disponibilità stanziate dalla parte pubblica, la programmazione e la tempistica inerenti il rilascio delle autorizzazioni amministrative, più in generale la collaborazione, la trasparenza e il rispetto della legislazione vigente, nonché delle regole di convivenza sociale.

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