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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Vele per la cultura sulla rotta Gallipoli-Valona. In porto prima edizione

Si è conclusa la regata incentrata sui temi dello sport, cultura e turismo ideata per rafforzare i rapporti sull'asse Puglia e Albania. Cinque giovani scrittori pubblicano gli appunti di viaggio. Il trofeo assegnato nella città bella

GALLIPOLI - La prima edizione di “Vele per la Cultura” ha fatto il suo corso dispensando emozioni in barca, oltre il podio, sulla rotta tra Gallipoli e Valona. La regata velico-culturale svoltasi dal 22 al 24 maggio scorsi ha visto la  partecipazione di quattordici imbarcazioni a vela e seppur caratterizzata da una totale assenza di vento, in compenso, all'arrivo sullo sponde albanesi ha regalato grandi visioni verso l'altra Europa.

Una traversata di circa 90 miglia marine (inizialmente prevista due settimane addietro e poi rinviata a causa maltempo) con le imbarcazioni salpate nel pomeriggio di giovedì scorso dal molo del porto della città bella, ognuna con il proprio equipaggio e per un totale di circa sessanta partecipanti, e una ciurma inedita di cinque scrittori a bordo. A questi ultimi (Paolo La Peruta, Giovanna Politi, Roberta Zecca, Marco Rizzo, Silvia Sacco Stevanella e Fabio Sirsi) il compito di andare a rielaborare i loro appunti di viaggio e le sensazioni mutuate nel corso della veleggiata, che successivamente saranno racchiusi in un libro-pubblicazione prevista in lingua italiana e albanese, in ricordo della primo ideale ponte tra la città bella e Vlora lungo le direttrici sport, turismo e cultura.

Prime emozioni in arrivo quindi, le prime del progetto “il Mare che unisce”, a firma dell’associazione per i Servizi al Noprofit e della Uisp provinciale di Lecce. Con un testo, di narrativa o poesia, avente il mare come protagonista e alla futura  pubblicazione potrà essere allegato un video realizzato durante le fasi di preparazione, traversata e le premiazioni.

L'approdo di Valona, nel week end appena trascorso, ha riservato un film a tratti in bianco e nero, ma anche di splendidi colori. La città albanese, sede universitaria, è così apparsa agli occhi di Vincenzo Liaci, ideatore della manifestazione, a Roberto Cenci, collaboratore tecnico, e alla flotta salentina al seguito: al suo interno spiazzante, è ancora in fase di rinascita, meravigliosa, invece, nella sua cornice paesaggistica composta da un tutt'uno di spiagge, mare e monti. Da Gallipoli a Valona quindi, città marinare sorprendenti e al tempo stesso pronte per essere raccontate.

La manifestazione velico-culturale “Vele per la Cultura” si inserisce nel programma “Il Mare che unisce”, con il quale si vuole contribuire a promuovere la coesione tra i popoli che si affacciano nel mare Adriatico (partendo anche dalle sponde ioniche) attraverso la pratica sportiva, in particolare con le discipline legate al mare. Pertanto, nel segno dei temi dello sport, della cultura e del turismo, dal mare e dalle sponde di Gallipoli si è innalzato un ponte di rafforzamento dell’amicizia con il popolo albanese.

Dopo la cerimonia di chiusura presso il Palazzo della Cultura di Valona di sabato scorso non è comunque ancora tempo di abbassare le vele. In merito al lato prettamente sportivo infatti, e all’assegnazione del primo trofeo “Vele per la cultura”, il tutto è stato rimandato ad un’apposita regata che avrà luogo nello specchio del mare di Gallipoli.

i_velisiti_di_vele_x_la_cultura-2Nell’attesa alcuni degli gli equipaggi che sono stati in gara, tramite un sorteggio, hanno ottenuto già dei premi tra i quali pacchetti week end nelle strutture del gruppo Caroli Hotel e le Terme di Santa Cesarea. La fiduciosa partecipazione alla regata ha visto in campo, oltre all’associazione per i servizi al Noprofit e alla Uisp di Lecce, anche l’associazione del Circolo nautico di Gallipoli retto da Enzo Mariello. Hanno inoltre dato il patrocinio alla manifestazione la Regione Puglia con l’assessorato al Mediterraneo, il consolato generale d’Italia a Valona, la città di Gallipoli, la Provincia di Lecce con l’assessorato alle politiche giovanili, la fondazione Città del Libro di Campi Salentina, l’istituto di Culture Mediterranee, la città di Valona e la città di Bari con l’assessorato al marketing territoriale. A tal proposito, nel mese di luglio si programmerà la regata Valona-Bari, per scrivere il secondo capitolo delle Vele per la Cultura.

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