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Sabato, 20 Aprile 2024
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Torna il festival della poesia: gara a colpi di rime e vernacolo nelle strade

Dall’11 al 13 ottobre il “Gallipoli in Poesia Festival” con la novità della gara di slam poetry e la sezione dialettale “Oju lampante”

GALLIPOLI - Torna a metà ottobre il “Gallipoli In Poesia Festival” e con esso la chiamata alla poesia per il format “Oju Lampante”, il festival di poesia dialettale e la novità della gara di slam poetry, la competizione di poesia orale in cui i poeti si sfidano a colpi di versi, giudicati da una giuria popolare. Gallipoli in Poesia è il primo festival della città dedicato interamente alla poesia declinata nelle varie forme, organizzato dal Comune di Gallipoli, assessorato alla Cultura, con la direzione artistica dell’associazione culturale ZeroMeccanico Teatro di Ottavia Perrone e Francesco Cortese e con il supporto del Teatro Pubblico Pugliese. Dall’11 al 13 ottobre Gallipoli torna ad essere la città della poesia.   

Per chi ama le parole, per chi vive la poesia, per chi ne fa una cura è un’occasione da non perdere soprattutto con la gara di slam poetry del 13 ottobre nella biblioteca Sant’Angelo che sarà inoltre valida per le selezioni regionali del campionato Lips, la Lega Italiana Poetry Slam. C’è tempo sino al 6 ottobre per le iscrizioni. L'alternarsi al microfono di concorrenti, e la platea non potrà che essere nutrita, per la gentile battaglia di versi. Otto poeti si cimenteranno infatti in un duello a colpi di rime affilate, pensieri folgoranti e vertiginose metafore. Per l'occasione, nelle vesti di “Maestro di Cerimonia” sarà l’artista Massimo Pasca aka Papa Massi, a dover scandire i tempi e a permettere ai poeti di alternarsi al microfono. Ogni poeta avrà tre minuti per recitare la poesia in gara e verrà sottoposto al voto della giuria.

Il festival di Gallipoli in poesia sarà l’occasione per scendere nelle strade di Gallipoli, seguire le vie che portano al mare, lasciarsi guidare dal vento per riscoprire suoni e profumi, entrare nelle case per ridare luce a persone e personaggi, valorizzare la lingua del cuore: il dialetto, esaltandola come lingua del sentire, liberandola dai toni farseschi e restituendola alla gente come strumento poetico privilegiato. Questo è il vero “Oju lampante” di Gallipoli, il vero bene prezioso. Da ciò prende il nome la sezione del Gallipoli in Poesia Festival dedicata alla poesia dialettale con uno sguardo dedicato alla lingua gallipolina in particolare e salentina in generale.

Il 13 ottobre, attraverso la  chiamata alla poesia, verrà creato una sorta di registro dei poeti locali, i quali parteciperanno al festival non solo inviando le proprie opere ma diventando nella pratica i protagonisti di “Oju Lampante”. Saranno parte integrante di un percorso narrativo e poetico per le strade del centro storico di Gallipoli. Sarà a discrezione dello scrittore scegliere di leggere autonomamente i propri versi o invitare un lettore che lo faccia al suo posto. Fondamentale sarà non perdere la nota tipica del dialetto gallipolino. Successivamente alla domanda di partecipazione i poeti verranno contattati per assegnare loro gli spazi del percorso poetico. Il programma del Gallipoli in Poesia Festival sarà presentato ufficialmente la prossima settimana.

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