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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Tavoli "occupati" e musica ad alto volume: quando l'arroganza vince

Nella pineta di Lido Pizzo una vicenda di ordinaria prepotenza, segnalata alla redazione da una famiglia che sperava di trascorrere una giornata spensierata

GALLIPOLI – Una storia di prepotenza e di inciviltà arriva da Gallipoli, precisamente dalla pineta di Lido Pizzo. Una di quelle vicende che vengono spesso tollerate e considerate quasi fisiologiche, ma che in realtà hanno delle conseguenze negative perché danneggiano l'immagine di un territorio intero. E raccontarle serve a capire quanto resta ancora da fare sul piano dell’accoglienza, del decoro e della civile convivenza.

La premessa: una famiglia decide di trascorrere il ferragosto in pineta, come del resto negli anni precedenti: la partenza è “intelligente”, l’arrivo a destinazione tempestivo, si direbbe, alle 7.30. Una volta sul posto però una scoperta inquietante: una sola persona ha “prenotato” ben tre tavoli di quell’area occupandoli con delle bottiglie. Solo più tardi arriva il resto della truppa. Un quarto tavolo è prerogativa, pare, di “amici”. Poco male, con i tavolini al seguito ci si arrangia.

“I problemi veri devono però ancora arrivare – è scritto nella mail giunta in redazione -. Da mezzogiorno in poi dal gruppo di persone che siede ai tre tavoli viene fatta partire musica a tutto volume grazie ad un amplificatore che, forse, nemmeno in un locale da ballo è così potente”.

I decibel non diminuiscono, tanto che alle 13 viene chiesto di abbassare il volume, se non altro per consentire ai più piccoli di dormire un poco. La risposta non va per il sottile e suona più o meno così: noi veniamo sempre qui, non scocciate. Davanti a tale arroganza viene paventata la possibilità di ricorrere ai carabinieri. E giù minacce, senza mezzi termini. Le angherie proseguono fino a che, intorno alle 15, dalla pineta smobilitano quasi tutti, lasciando “trionfante” gli occupanti abituali.

“I carabinieri sono stati poi davvero chiamati – viene specificato nella segnalazione -, così come successivamente sono stati allertati guardia forestale e polizia municipale. Eppure, nessuno alla fine è intervenuto. Comprendo che sono giornate particolarmente critiche per le forze dell'ordine, però non ritengo giusto che il segnale che arrivi sia quello che la prepotenza debba vincere sull'educazione. Se al nostro posto ci fossero stati semplici turisti, probabilmente oggi, si sarebbe data un'immagine davvero brutta di questa terra”.

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