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Mezzogiorno di fuoco nel quartiere San Gabriele. Si "spara" la Caremma

Domenica chiusura fragorosa per gli eventi della settimana santa nel quartiere periferico, in diversi rioni e nel centro storico. Spettacolo in via De Angelis con distribuzione di dolci e l'accensione del fantoccio quaresimale

GALLIPOLI – Anche quest’anno chiusura roboante e fragorosa per i riti della settimana santa e per la conclusione del periodo quaresimale. E in quel di Gallipoli si riaccende la tradizione con il rito dello sparo delle caremme. L’appuntamento rituale è quello promosso, ormai per il nono anno consecutivo, dall’associazione "Città Nuova" che opera nel quartiere San Gabriele dell’Addolorata (ex Peep 3), sulla scia del quale negli ultimi anni altre realtà cittadine hanno riproposto la tradizione del fantoccio quaresimale da bruciare nel giorno di Pasqua. L’associazione presieduta da Nicola Ripa propone quindi per domenica 20 aprile, a partire dalle 11.30, la manifestazione "Caremma in periferia", giunta alla 9^ edizione, in collaborazione con la Fidas, l’associazione donatori volontari di sangue sezione di Gallipoli.  Si vuole così mantenere sul territorio la rievocazione di una delle più  antiche tradizioni popolari della città: la vecchietta appesa rappresenta il periodo della Quaresima fatto di astinenza, digiuno e penitenza dopo lo sfarzo e la goliardia del Carnevale, e nel giorno di Pasqua  viene poi bruciata in segno di purificazione.

La manifestazione si svolgerà come consuetudine nello spiazzo tra via De Angelis e via Arditi, nel quartiere di “San Gabriele”, e sarà allietata dalla presenza del team Gold stars Cheerleaders di Gallipoli, diretto da Vanessa Campagnolo e presieduto da Don Gigi De Rosa. Lo sparo della Caremma avverrà intorno a mezzogiorno e seguirà la distribuzione ai bambini presenti dei tipici dolci pasquali, preparati e offerti dal panificio Primavera. Quest'anno la caremma è stata realizzata in maniera singolare con il volto in cartapesta, da Maurizio Cortese, studente presso l’Accademia delle belle arti di Lecce.  DSCF0405-2

“Il nostro sodalizio prende atto con grande piacere” commenta il presidente Ripa, “che quest’anno sono numerose le caremme visibili in vari punti della città. Proprio quello che la nostra associazione auspicava quando pensò di organizzare la prima edizione della Caremma in periferia, nel 2006, riproponendo la tradizione dello sparo della stessa che per un lungo periodo era mancato”. Oltre nel quartiere di San Gabriele infatti altre caremme, appese e in attesa di essere bruciate, sono state allestite in via Castriota (angolo via Gian Giacomo Russo) e nella scarpata del castello. Ma altre analoghe iniziative, singole e di associazioni cittadine, sono previste nel cortile di via Varese, in via Udine, nell’atrio della chiesa di San Lazzaro, in via Consalvo di Cordova, e nel centro storico in via Sant’Angelo, piazzetta De Amicis, in via Ribera e in alcune corti.

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