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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Errico chiude il cerchio e ritira le dimissioni. Esecutivo dopo le elezioni

Il sindaco già domani tornerà a guidare Palazzo Balsamo. Dopo il voto la formazione della nuova giunta e la comunicazione della composizione della maggioranza. Fuori Caiffa e Padovano, rientra Carroccia. Larga intesa con Di Mattina e Chianella. Dubbi di Tutto Cambia

GALLIPOLI – Il dado è tratto e il cerchio è chiuso. Manca solo l’ufficialità. Anche se la comunicazione in Prefettura, per gli adempimenti formali, sarebbe già stata inoltrata nella tarda mattinata di ieri. Dimissioni ritirate. E il sindaco Francesco Errico torna in sella. E quindi già da domani, dopo l’annuncio delle dimissioni comunicate il 9 maggio scorso, si aprono di fatto le porte all’Errico bis predisponendo un nuovo governo di salute pubblica e una piattaforma programmatica utile per proseguire nel mandato elettorale e possibilmente per giungere, oltre la torrida e complicata stagione estiva, sino alla fine naturale della legislatura. Si ripartirà dai punti programmatici condivisi che si erano “arenati” nel corso di questi tre anni di governo con le integrazioni fornite dalle forze politiche che hanno deciso di sposare il nuovo progetto amministrativo.  

Il primo cittadino ha dunque chiuso il cerchio, dopo il rituale giro delle consultazioni tra consiglieri e gruppi politici,  dopo lo strappo con i tre esponenti della  sua “vecchia” maggioranza (Luigi Caiffa e Giancarlo Padovano dell’Udc, e Christian Carroccia della civica “Gallipoli è tua”) e il tentativo di nove consiglieri, tre di maggioranza e sei di opposizione, di raccogliere nottetempo, tra l’8 e il 9 maggio scorso, le firme per sciogliere il Consiglio comunale. Tentativo andato poi a vuoto e naufragato sul nascere. Ed ora per Errico è il tempo della ripartenza. Non senza difficoltà nel tentativo di articolare una nuova maggioranza dalla quale dovrebbero rimanere fuori proprio i due consiglieri centristi dissidenti dell’Udc, Caiffa e Padovano, gli unici insieme al gruppo di opposizione di Gallipoli 2012, a non essere stati convocati dal sindaco dimissionario per avviare un dialogo e una possibile prospettiva di collaborazione politica.

Errico va avanti contro tutto e tutti. E nonostante lo scontro in casa del Pd dei giorni scorsi, il nuovo governo di salute pubblica poggerebbe ancora una volta proprio sul gruppo consiliare dei Democratici, sui gruppi delle civiche Con Errico sindaco, Volta la carta, e Gallipoli è tua (recuperando il consigliere dissidente Christian Carroccia convocato ieri per un chiarimento preliminare e per sottoscrivere la nuova piattaforma programmatica già sottoposta al vaglio dello zoccolo duro delle vecchia maggioranza e ai possibili nuovi alleati di governo) e il Gruppo misto, e relegando all’opposizione i due consiglieri Udc, Luigi Caiffa e Giancarlo Padovano. Ma per garantire i numeri utili alla maggioranza si dovrà “allargare”, anche solo con un appoggio esterno, ai consiglieri oggi sui banchi della minoranza quali Toti Di Mattina (ex Fi) e Cosimo Chianella (Ppdt) che nel corso della legislatura in più occasioni hanno mostrato disponibilità a “collaborare” su alcune proposte utili e trasversali avanzate dalla maggioranza. Un ennesimo tentativo di coinvolgere nel nuovo patto programmatico anche Assunta Cataldi (della civica di sinistra Tutto Cambia), è stato avviato dal primo cittadino nelle ultime ore, anche se la stessa consigliera sembra comunque aver ribadito il rifiuto a sottoscrive accordi formali con la presenza nell’alleanza di governo di “pezzi” del centrodestra.

Ma sul nuovo programma e sulla nuova intesa in queste settimane sono stati chiamati ad esprimersi,  e magari a convergere, anche il gruppo dei I Pugliesi, con il consigliere Rosario Solidoro, e i fittiani di Barba. Ma per ora le firme in calce al programma condiviso non vedrebbero le sigle di questi consiglieri. E il tutto sarebbe ora rimandato alla presentazione del nuovo patto di governo nell’ambito del primo Consiglio comunale utile nel quale si potrebbe incassare un voto di fiducia anche da chi oggi, in piena campagna elettorale per le regionali, non ha inteso aderire alla causa dell’Errico bis. Ma per capire soprattutto il nuovo organigramma della maggioranza dell’Errico bis bisognerà attendere ancora qualche giorno. O meglio se ne riparlerà dopo il voto per le regionali. E quindi martedì o mercoledì prossimo ci saranno le comunicazioni ufficiali. Quelle comunicazioni che da Palazzo Balsamo dovrebbero arrivare oggi per ufficializzare anche il ritiro delle dimissioni. Poi, smaltita la sbornia elettorale, si potrà dare corpo al nuovo “Patto per Gallipoli”, con la formulazione anche della nuova squadra di governo con il rimescolamento di assessori e deleghe.

Al momento a “rischiare” il posto in giunta sembrano essere gli assessori Alberto Leopizzi, che proprio ieri ha dichiarato di “non aver mai avallato la decisione dei tre consiglieri dissidenti di firmare la sfiducia del sindaco”, e Felice Stasi ai quali dovrebbero subentrare i nuovi referenti dei possibili nuovi alleati di governo. E con una riconferma solo per il vicesindaco Antonella Greco, per Antonio Piteo, e per Giovanni Fiore. Resta aperto anche il nodo sulla presidenza del Consiglio comunale che il sindaco Errico ha da sempre blindato nella figura dell’attuale presidente dell’assise, Cosimo Giungato, ma che potrebbe essere richiesta come postazione di garanzia da uno dei gruppi di opposizione disposto a supportare il nuovo Errico bis. Si vedrà. 

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