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Venerdì, 19 Aprile 2024
Gallipoli Gallipoli

Restauro 3D e tour virtuali per conoscere le origini del castello Angioino

Il Comune ha proposto per il finanziamento un progetto di valorizzazione e ricostruzione storica dell’antico maniero nell’ambito del programma “Magna Grecia” del Mibact

GALLIPOLI - Un restauro digitale e un tour virtuale per conoscere l’origine e le peculiarità architettoniche dell’antico castello di Gallipoli affacciato sul mare. L’amministrazione comunale di Palazzo Balsamo punta al rilancio della roccaforte  angioina e lo fa candidando l’antico maniero nell’ambito del progetto “Magna Grecia” del ministero per i Beni e le attività culturali. Il programma, approvato con decreto del maggio dello scorso anno, è volto alla creazione di  nuove linee di sviluppo del territorio attraverso la nascita di un sistema culturale integrato e ai proponenti è stato chiesto di fornire progetti definitivi o esecutivi finalizzati a valorizzare le aree archeologiche, le strutture storiche, le componenti artistiche, nonché i contesti urbanistici  e architettonici della costa ionica.

Al bando pubblico, scaduto nei giorni scorsi, il Comune di Gallipoli ha deciso di rispondere con una proposta progettuale dal titolo: “progetto per la valorizzazione del Castello di Gallipoli: analisi storico-architettonica, rilievo laser scanner 3D e fruizione virtuale del monumento”, puntando ad incrementare la conoscenza dell’antico maniero da affiancare al processo di valorizzazione già avviato dagli attuali gestori del monumento, Luigi Orione Amato con la direzione artistica dell'architetto Raffaela Zizzari. Il progetto, curato dalla responsabile del servizio turismo, Adele De Marini e dalla dirigente di settore Maria Teresa De Lorenzis, si incentra sul monumento simbolo della città ionica, e si articolerà su un percorso di ricerca sistematica che, attraverso la revisione della documentazione, l'analisi archivistica, l'analisi storica e architettonica, unitamente al rilievo metrico con l'impiego di metodologie innovative di rilevamento quali il laser scanner 3D a colori e l'elaborazione dei dati, ha come obiettivo la ricostruzione tridimensionale del castello nella sua conformazione architettonica originaria, delle fasi costruttive e la sua fruizione virtuale.

Attraverso l'impiego di tecnologie avanzate quali il rilievo laser scanner tridimensionale a colori ad alta definizione (real-based) l’antico maniero la struttura sarà analizzata in ogni dettaglio e attraverso la creazione della nuvola di punti globale georeferenziata e del modello tridimensionale, si procederà al restauro digitale ragionato delle strutture esistenti e all'identificazione delle fasi costruttive dell’immobile, unitamente alla mappatura del degrado e alla diagnosi dei dissesti. Inoltre, la creazione di un unico ambiente virtuale esplorabile (virtual tour), attraverso una specifica piattaforma multimediale, consentirà la fruizione e la valorizzazione sia on-line che off-line con specifici modelli navigabili. La creazione di una realtà virtuale e l'applicazione della realtà aumentata permetterà di visitare, in remoto, il monumento, offrendo una fruizione integrata delle relative documentazioni storico-architettoniche, consentendo la valorizzazione sia culturale che turistica del bene.

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