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Martedì, 16 Aprile 2024
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Quintana: “Rinuncerò al compenso da sindaco per destinarlo alle famiglie”

Fasano, Minerva e Provenzano in tour nelle periferie. Il candidato del centrodestra annuncia fondo per famiglie e giovani e l'assessorato alla legalità

GALLIPOLI – Dalle accuse in piazza, alle invettive dai palchi e sui social, dalla baruffa sui programmi copia e incolla alle proposte e agli annunci sulle cose da fare. La campagna elettorale dei quattro candidati sindaco, Flavio Fasano, Sandro Quintana, Stefano Minerva e Tommaso Provenzano è essenzialmente anche altro. Il candidato di Gallipoli Futura, Fasano, quello del centrosinistra Minerva, e Provenzano per Msi, proseguono in questi giorni con il tour dei comizi nei quartieri e nelle periferie, da via Firenze, a via Cagliari a viale Bari e via dicendo. Il candidato del centrodestra Quintana invece oggi annuncia alcuni dei provvedimenti e intendimenti che saranno adottati in caso di un’eventuale vittoria elettorale. Nello specifico l’ex consigliere provinciale ha comunicato che in caso di elezione rinuncerà al proprio compenso da sindaco per destinarlo ad un fondo da riversare alle famiglie indigenti della città o per borse di studio per giovani privi di mezzi per l’istruzione.

“Credo di poter fare un gesto che ha un valore simbolico importante” spiega Quintana, “e cioè quello di rinunciare al compenso da sindaco in favore delle famiglie indigenti della città e dei giovani che non possono studiare o avviare percorsi di formazione. Penso ad un fondo ad hoc per i servizi sociali e a borse di studio per i giovani. Da un punto di vista tecnico e burocratico studieremo le soluzioni migliori per rendere concreta questa iniziativa sin da subito. Si tratta di un impegno che indubbiamente non risolverà il problema delle fasce deboli della città, ma è rappresentativo della massima disponibilità che la mia amministrazione avrà per le emergenze sociali. La politica, oltre a programmare strategicamente il futuro della città” conclude Quintana  “può dare l’esempio. Intendo il mio impegno politico con lo spirito di servizio, da sempre e continuerò a farlo anche da primo cittadino di Gallipoli”. Un annuncio che segue quello relativo sempre al potenziale governo cittadino con una delle deleghe assessorili da assegnare per innalzare il livello di garanzia etica e giuridica. “Nominerò un assessore alla legalità e alla trasparenza” la proposta resa nota sempre dal candidato del centrodestra. “L’idea  è quella di individuare una figura di alto profilo giuridico e di indiscusso valore morale, magari un ex magistrato” spiega nel dettaglio Quintana, “che abbia compiti di vigilanza sul sistema dei contratti e degli appalti, cioè su tutti gli atti dell’amministrazione potenzialmente oggetto di appetiti illeciti o di interessi di parte e quindi a rischio di intromissioni non consentite nelle procedure di assegnazione. Ma vigilerà anche su regole e regolamenti interni ed esterni al Comune di Gallipoli, spesso inapplicati per superficialità o convenienza. Avrà competenze trasversali sulle altre deleghe assessorili e potrà visionare il lavoro dell’apparato dirigenziale e di ogni singolo ufficio, anche scandagliando il passato e per quanto possibile intervenendo”.

Sul fronte della trasparenza infine Quintana ritiene che ci sia il bisogno impellente di “aprire il Comune all’esterno, come vuole la legge, e di rendere facilmente visibili e alla portata di tutti, atti, documenti, spese. Anche rilanciando il sito web istituzionale e la presenza del Comune sui social network. I gallipolini sapranno cosa abbiamo deciso” conclude Quintana, “come lo abbiamo fatto e quante risorse abbiamo speso. L’era del palazzo inaccessibile finirà, senza dubbio”.

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