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Potenza: terzo tempo, ma senza tifosi gallipolini

Il settore ospiti del "Viviani" resterà off limits per i sostenitori giallorossi. Intanto il giudice sportivo ha comminato un'ammenda di 1.500 euro alla società del patron Barba

Non saranno messi in vendita ai tifosi gallipolini i biglietti della partita di Lega Pro 1^ Divisione, Potenza-Gallipoli, secondo quanto stabilito dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive istituito presso il Ministero dell'Interno e quanto confermato con apposita decisione dal prefetto di Potenza, Luigi Riccio. Niente partita in terra lucana per i tanti tifosi del Gallo, dunque atteso che il prefetto ha disposto che la vendita dei biglietti avvenga soltanto ai residenti nella provincia di Potenza. Il tutto nonostante i toni distensivi e l'offerta del Potenza Calcio del Terzo Tempo, la pratica di cortesie tra le squadre in campo e la terna arbitrale per stemperare gli animi a fine gara e per sancire anche la riappacificazione tra i due sodalizi dopo i fatti incresciosi della passata stagione.

Una circostanza salutata con favore anche dal presidente gallipolino Vincenzo Barba il quale oggi si dice invece contrariato della decisione restrittiva dell'Osservatorio del Calcio che ha deciso di vietare la trasferta ai tifosi del Gallipoli perchè la partita di domenica prossima in casa del Potenza risulta tra quelle a rischio-incidenti, visti i precedenti accaduti tra le due tifoserie. Altra decisione in negativo per la società giallorossa arriva dal giudice sportivo che inflitto un'ammenda di 1.500 euro al Gallipoli calcio "per indebita presenza nel recinto di gioco di persone non autorizzate e perchè propri sostenitori, due volte durante la gara, intonavano cori ingiuriosi verso le forze dell'ordine".

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