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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Pescatori, faccia a faccia con Stefàno. “Siamo in balìa delle onde”

Nuova invasione pacifica della marineria nell'aula consiliare di palazzo Balsamo per partecipare all'incontro con l'assessore regionale che rilancia un tavolo tecnico. "Insieme possiamo farcela". Risolto problema Iva sul gasolio

 

GALLIPOLI - Dalla protesta alla concertazione, e alla ricerca di soluzioni concrete e urgenti per i pescatori. Dopo il corteo e l’invasione pacifica in Comune della scorsa settimana, il fronte del porto è ancora in agitazione. E la protesta degli operatori della marineria gallipolina e salentina va avanti. Con il presidio permanente (al netto dell’episodio della lite a colpi di lame di sabato scorso che non ha nulla a che vedere con la protesta in atto) in piazza Moro che staziona ancora nei pressi della banchina del Seno del Canneto. E con la volontà manifesta di proseguire ad oltranza finché non si verrà a capo della questione del caro gasolio e non si metterà mano alle normative comunitarie e nazionali che, a detta dei pescatori, penalizzano seriamente l’intero comparto ittico. Questa mattina un primo faccia a faccia con il Governo regionale. La marea dei pescatori ha invaso ancora una volta l’aula consiliare di palazzo Balsamo.

Rinforzata non solo dagli operatori gallipolini, ma anche da un folto gruppo di pescatori appartenenti alle marinerie non solo dell’intero comparto Salento (Gallipoli, Porto Cesareo, Otranto, Ugento, Santa Maria di Leuca), ma anche del sud barese (Monopoli e Mola di Bari) e del foggiano (Manfredonia). A supporto anche i rappresentanti delle associazioni di categoria impegnate nel difficile compito di ricucire le frizioni con la base della marineria. Tutti al cospetto, e in alcune circostanze anche a muso duro, con l’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefano, che ha risposto al grido di dolore e disperazione levato dalle rive dello Ionio e alla sollecitazione del commissario straordinario del Comune di Gallipoli, Vincenzo Petrucci. Da qui l’incontro nelle sede comunale per discutere con i pescatori le problematiche del settore. “Ci avete lasciato in balia delle onde, ora è tempo di venirci incontro e di aiutarci a risolvere tutti i problemi del comparto della pesca” ribadiscono a voce alta i rappresentanti della cooperative gallipoline e salentine. I pescatori rumoreggiano, con compostezza e rabbia. E incalzano con richieste e domande. A cui l’assessore Stefano ha cercato di dare risposte, ma di non generare illusioni. Ne di prospettare tavoli di confronto utopistici ai quali far partecipare tutti i pescatori pugliesi o del Salento. “Dobbiamo trovare soluzioni concrete e percorribili entro il recinto delle normative europee, ma per fare questo e per risolvere i problemi della marineria non si può solo dequalificare le rappresentanze di categoria” ammonisce Stefano.   

 Nel corso della riunione i pescatori hanno reiterato e rappresentato alcune problematiche che li riguardano, tra cui il caro-gasolio, la licenza a punti, la tracciabilità, i punti di sbarco e la necessità di accorciare la filiera del pescato. L’assessore Stefano (anche nel suo ruolo di presidente nazionale degli assessori regionali alle Risorse ittiche ed agroalimentari) ha ribadito la necessità, che non vede altre alternative, di un tavolo tecnico a livello regionale nel quale formulare proposte concrete da portare su scala nazionale, per dar maggiore forza alla voce della categoria ittica. Un iter, dunque, che partendo dal confronto (aperto non solo all’associazionismo dei pescatori ma anche ad un rappresentante di ogni marineria pugliese), possa trasformarsi in una delibera regionale con cui istituire il tavolo tecnico atto a fare da sintesi per le soluzioni dei problemi emersi. “Ci vuole un tavolo di lavoro regionale serio e operativo” riferisce al termine del serrato confronto, Stefano, “che al di là del coinvolgimento di massa  invocato dalle marinerie che è un tema che pur mi appassiona, possa trovare le soluzioni che pescatori e armatori invocano. Pensare di allestire un tavolo tecnico con tutti i pescatori pugliesi e salentini è ovviamente utopistico, non sarebbe più un tavolo. Costituire invece, come mi sono già impegnato a fare nei giorni scorsi nell’incontro con i rappresentanti di categoria del mondo della pesca, con una delibera di giunta, un tavolo tecnico che lavori su qualche soluzione anche di autogestione e che non sia inclusivo e che possa sia preventivamente che successivamente ascoltare la base e le istanze dei pescatori, credo che questa sia una buona opportunità ma anche un impegno da assolvere”. Gli operatori della pesca “incassano” l’impegno, non sono del tutto convinti, ma apprendono anche dalla viva voce dell’assessore regionale che “il problema dell’Iva sul gasolio agevolato è già risolto”.

Riunione a Palazzo per discutere del caro gasolio

L’incontro in terra gallipolina, segue quello svoltasi già lo scorso 25 gennaio, sempre a Palazzo Balsamo, nella quale il commissario straordinario ionico Petrucci prese l’impegno, poi mantenuto, di comunicare lo stato di disagio del comparto ittico ai vari livelli istituzionali. Di qui la presenza dell’assessore Stefano a Gallipoli. E mentre la mobilitazione prosegue, le imbarcazioni sono ancora mestamente ormeggiate nel porto e le marinerie si confrontano alle falde del gazebo di piazza del Canneto, nel pomeriggio di oggi in Provincia la delegazione dei pescatori è stata ricevuta anche dal presidente Antonio Gabellone e dall'assessore provinciale alle risorse del mare, Francesco Pacella, alla presenza anche delle rappresentanze di categoria, e dei consiglieri provinciali Quintana, di Mattina e Minutello. 

Al centro dell'incontro, convocato con urgenza e nell'immediatezza delle ultime vicende che riguardano il settore dei pescatori, c'erano il caro gasolio, la crisi del comparto-pesca e le contromisure che possono essere attivate per scongiurarla. Anche in questo caso, pur nella competenza limitata spettante al governo provinciale, il presidente Gabellone ha convenuto con i partecipanti all’incontro (dopo un vibrante dibattito) di attivare un tavolo tecnico attraverso il quale pianificare le richieste e le proposte unitarie della categoria e delle marinerie salentine. Il tutto per rendere più efficace e concreta l’azione di concertazione con il governo regionale e nazionale. Referente delle istanze dei delegati dei pescatori è stato indicato l’assessore provinciale Pacella, pronto ad aggiornare il tavolo operativo entro la prossima settimana.          

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