Una settima importante quella che si è appena aperta per il centrosinistra gallipolino e soprattutto per il neo soggetto politico del Partito democratico. Dopo le elezioni di domenica 10 febbraio per la costituente del Coordinamento del circolo cittadino del Pd di Gallipoli e per l'elezione dei delegati all'Assemblea provinciale, nella serata di ieri lo stesso direttivo ha provveduto alla nomina del primo segretario cittadino del partito. La scelta pressoché unanime è caduta sull'ex consigliere comunale diessino Paolo Piccolo (ventotto preferenze e due sole astensioni) riconducibile all'area veltroniana del Pd gallipolino. Ora gli organi direttivi sono al completo. Oltre al neo segretario Piccolo le cariche interne del circolo sono ripartite tra i componenti eletti la scorsa settimana (gli aventi diritto di voto erano in tutto 1.245 gallipolini quelli stessi che il 14 ottobre dello scorso anno avevano preso parte alle elezioni per la scelta del Segretario Nazionale del Pd. Di questi hanno partecipato, ritirando l'attestato di fondatore del Partito Democratico, 920 votanti, con una percentuale del 74%). Il Coordinamento del Circolo è formato da trenta componenti e precisamente: Loredana Abbate, Cristina Barba, Paolo Barba, Antonella Bentivoglio, Virginia Boellis, Assunta Cataldi, Giuseppe Cataldi, Gianfranco Conte, Francesco Crisogianni, Anna De Vita, Vita Di Bernardo, Davide Di Girolamo, Lucio Fattizzo, Salvatore Ferraro, Cosetta Franza, Anna Maria Giannuzzi, Antonella Greco, Oreste Maggio, Vincenzo Martello, Maria Rosaria Micheletti, Agnese Milano, Luigi Natali, Cosimo Nazaro, Manuela Padovano, Paolo Piccolo, Roberto Piro, Tony Piteo, Antonella Russo, Giuseppa Sabato, Sirio Solidoro. Tra questi i quattro delegati che parteciperanno all'assemblea provinciale sono: Loredana Abbate, Virginia Boellis, Gianfranco Conte, Lucio Fattizzo.

Ora il Pd di Gallipoli è pronto ad accelerare in vista dell'election-day del 13 e 14 aprile. Sotto con il programma per la città (in parte già approntato con la campagna di ascolto con i cittadini dei mesi scorsi) e la candidatura più idonea per la carica di sindaco. Il tutto mentre dal palazzo della Provincia, il capogruppo del partito Flavio Fasano, fiutando ancora una volta "l'ingratitudine" della compagine del centrosinistra per la sua lunga e fattiva militanza politica e quindi non garantendo una sua candidatura utile ai vertici del listino bloccato per Camera e Senato, con una lettera aperta al segretario regionale Michele Emiliano si è provocatoriamente tolto "fuori dalla mischia". Questo farebbe tornare in auge una sua possibile disponibilità nella corsa alla poltrona di primo cittadino. Molto dipenderà anche dalla decisione del Pd gallipolino sull'opportunità di "andare da solo" almeno al primo turno e dall'esito del dialogo aperto con le compagini del Partito Socialista e della Sinistra Arcobaleno (la mini coalizione di Rifondazione comunista, Comunisti italiani, Verdi e Sinistra democratica). Quest'ultima proprio in tale direzione è pronta a discutere su una candidatura unitaria, ma non a soprassedere su alcuni nodi programmatici senza il rispetto dei quali qualsiasi tipo di accordo è destinato a saltare. Sinistra Arcobaleno pronta anche a lanciare sul piatto due nomo buoni per la candidatura a sindaco: Pompeo Demitri o Remo Natali. E nelle prossime ore ogni dubbio sarà, necessariamente, sciolto.