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Patania, esordio amaro: Arezzo batte Gallipoli 3 a 2

La sconfitta lascia l'amaro in bocca se rapportata alla prestazione di spessore della squadra, capace di trovare le energie mentali giuste per raggiungere due volte i toscani

Esordio amaro per Vincenzo Patania sulla panchina del Gallipoli. Il tecnico siciliano deve rinunciare all'infortunato Di Gennaro e sceglie un 4-3-3 mascherato con Morfù in appoggio a Morello e Ginestra. Modulo speculare per l'Arezzo di Cuoghi, che si gioca l'ultima fiche per tenere accese le speranze play off. Il primo a provarci è Morello, che gira una punizione di Monticciolo col pallone fuori di poco. La risposta dell'Arezzo non si fa attendere e Martinucci riesce a battere Rossi ma in posizione irregolare. La fascia destra con Vastola e Morfù funziona alla perfezione e da quelle parti i giallorossi creano i maggiori pericoli: prima Ginestra salta Ranocchia e mette in mezzo un pallone sul quale Stentardo arriva in leggero ritardo, poi Morello cerca l'ex centravanti del Perugia che di testa manda a lato.

Per l'Arezzo Martinetti sugli scudi: prima reclama un calcio di rigore e poi conquista una dubbia punizione dal limite che lui stesso si incarica di battere. Il destro del numero dieci aretino è una folgore sulla quale Rossi nulla può, ma fa pensare il posizionamento della barriera che concede a Martinetti troppo angolo di tiro. L'occasione per il pareggio è immediata: sponda di Ginestra, Russo calcia all'ingresso in area ma Marconato è bravo a respingere. La ripresa vede in campo Cini e Cigan per Morfù e Morello e prima dello scoccare del decimo il Gallipoli trova il pari con il bolide di sinistro di Russo che realizza il suo quinto centro stagionale. La gioia non dura molto perché l'Arezzo rimette la freccia ancora con Martinetti, il cui controllo con annessa girata volante fanno del 2-1 un gol da manuale. Antonioli e compagni non demordono e cercano il nuovo pareggio che arriva quando Monticciolo vede un corridoio utile per Vastola che approfitta dell'incertezza tra Nicoletti e Lanzara per mettere in rete.

L'esultanza senza maglia costerà cara al terzino ex Ascoli, perché pochi minuti dopo il signor Zanichelli estrai nei suoi confronti il secondo giallo. E' l'episodio che condiziona maggiormente la gara e infatti non passano due minuti che Chianese e Rivas confezionano il gol del definitvo 3-2. Sconfitta che lascia molto amaro in bocca se rapportata alla prestazione di spessore della squadra, capace di trovare le energie mentali giuste per raggiungere due volte l'Arezzo. La rincorsa alla promozione si fa sempre più avvincente, ed è difficile azzardare qualcosa su chi rimarrà fuori.

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