Per ora è solo un sospetto anche se in giornata l'indagine è stata concretamente avviata con i primi accertamenti. L'unica certezza risultano gli otto medici dell'ospedale di Gallipoli, indagati per una morte sospetta in corsia che risale al 21 luglio del 2008. Il paziente si chiamava Cosimo Vitali, 77enne di Melissano e in giornata, presso il cimitero della cittadina sud-salentina, è stata effettuata la riesumazione della salma per effettuare l'autopsia.

I sospetti, ora affidati alle analisi di due medici legali di Bari giunti nel Salento appositamente, sono concentrati su possibili collegamenti tra il decesso del paziente, le cure ricevute in ospedale da Vitali e gli esami richiesti dai medici, iscritti sul registro degli indagati. Per ora solo dubbi, nulla di concreto, ma la Procura vuole vederci chiaro.

Ai raggi X è finita un'operazione chirurgica dopo la quale Vitali ha incominciato ad avvertire difficoltà respiratorie, fino all'improvviso decesso. Per accertare le cause della dipartita ed eventuali responsabilità, il gip del Tribunale di Lecce Ercole Aprile ha disposto una perizia medico legale da eseguire con le garanzie dell'incidente probatorio. La richiesta dell'approfondimento contraddittorio è stata sollecitata dal sostituto procuratore Emilio Arnesano.