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Mobili, frigo e materassi in strada. Errico: “Basta incivili, rispettare le norme”

Nonostante l’apertura dell’ecocentro e il numero verde per il ritiro degli ingombranti continua il malvezzo di abbandonare materiale sulle riviere e nei pressi dei cassonetti nelle zone periferiche. Controlli dei vigili. E il sindaco sbotta

GALLIPOLI – Cataste di mobili, materassi e frigoriferi sparsi in diversi punti della città, nelle vicinanze dei cassonetti, ma anche in angoli adibiti a ricettacolo improprio di rifiuti ingombranti. Accade nuovamente, accade ancora. Nonostante regolamenti e appelli lanciati in ogni dove e nonostante l’apertura dell’ecocentro di via Pasolini e l’attivazione del numero verde (utile magari rammentarlo 800-098563, il servizio è gratuito) per il ritiro concordato di rifiuti ingombranti, elettrici o elettronici con il personale della ditta Navita. Il fenomeno increscioso e deleterio per l’immagine stessa della città si ripete.

E i report effettuati dal personale ecologico e dai vigili urbani hanno confermato il malcostume diffuso. Recentemente le ultime segnalazioni sono arrivate lungo le mura del centro storico, nei pressi della curva di Corso Italia nei pressi degli ex Cappuccini e dallo slargo di via Poliziano e in via Dante nel quartiere del Lido San Giovanni in prossimità dei cassonetti ancora presenti in quella zona per altro non ancora coperta dalla raccolta differenziata. E sulla questione il sindaco Francesco Errico è intervenuto in maniera dura invitando i responsabili dell’abbandono dei rifiuti a rispettare le regole di buon senso e di civiltà.           

“Non è concepibile che l’inciviltà di pochi vada a discapito della quasi totalità della cittadinanza” dice il primo cittadino, “sono gesti inammissibili e assolutamente vergognosi, che vanno condannati e stigmatizzati senza tentennamento alcuno”. Non usa mezze misure il sindaco Errico, che tra le sue deleghe ha anche quella all'Ambiente, per condannare il malvezzo, sempre più frequente, di abbandonare inerti, materiale ingombrante in diversi punti del centro e della periferia della città.  “Si tratta di azioni che sfregiano l’immagine della nostra città e che dimostrano soltanto l’alto livello di inciviltà di qualcuno, che evidentemente non ha il minimo di amor proprio per la sua terra.

Abbiamo inaugurato l’ecocentro” aggiunge Errico, “e in più messo a disposizione un numero verde apposito, proprio per evitare questi atti così devastanti per il decoro urbano e favorire l’utenza nello smaltimento di tali rifiuti. E invece l’inciviltà di pochi ricade sempre più su tutta la popolazione cittadina, con l’aggravante che in questo periodo non è possibile scaricare colpe e responsabilità sulla popolazione turistica. Il tutto senza dimenticare l’aggravio di costi che questi interventi, purtroppo sempre più numerosi, portano in danno delle casse pubbliche, quindi dei cittadini. Da parte nostra” conclude il sindaco, “abbiamo già aumentato i controlli in tal senso, proprio per evitare ulteriori scempi di questo genere ma tuttavia faccio un appello forte perché tutti diano il proprio contributo per prevenire gesti che poco hanno a che fare con la civiltà, segnalando alle autorità preposte quei pochi incivili che arrecano così tanti danni all’intera cittadinanza”.

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