Mare cambia colore, incubo scarichi: a Torre Sabea le riprese del drone
Nell'ultimo fine settimana dal litorale nord di Gallipoli nuova segnalazioni anche con immagini dall'alto. Rete fognante in “sofferenza”
GALLIPOLI - Un cambio repentino del vento e del moto ondoso del mare e il litorale nord di Gallipoli è tornato ad essere una melma inqualificabile e a cambiare la sua tonalità di colore. La situazione non è solo rituale come gli altri anni. Per certi versi, e secondo l’ultima e recente segnalazione, sarebbe anche peggiore. Per tutta la giornata di domenica infatti nella zona di Torre Sabea è ricomparsa l'ampia macchia marrone che ha colorato di scuro tutto lo specchio d'acqua del litorale lungo il quale si trova anche lo sbocco a mare del depuratore consortile dell'hinterland gallipolino.
Il fattore che resta sempre più preoccupante è quello di un possibile inquinamento ambientale marino: la mareggiata di domenica e il rimescolamento melmoso hanno messo in evidenza che il fondale del litorale nord (che ha ricevuto nel suo tratto di costa in questi anni i reflui scaricati dalla piattaforma consortile di via Scalelle) è tutt'altro che intonso. E’ stavolta la particolare variazione cromatica dello specchio d’acqua per alcuni chilometri e il rimescolamento del fondale sono stati immortalati anche con le immagini dall’alto, e in prospettiva, riprese con l’ausilio di un drone. Non c’è nessuna conferma su eventuali scarichi diretti o di altra natura che possono essere ritenuti responsabili delle nuove colorazioni a macchia di leopardo registrate lungo lo specchio d’acqua del litorale nord gallipolino. Di certo c’è che comunque il fenomeno, ed una attività frenetica e sospetta nei pressi della scarico sottocosta, si ripresenta ancora una volta senza ancora una plausibile spiegazione.
Da parte dell'acquedotto pugliese e della società Pura che gestisce gli impianti di depurazione si è sempre escluso che ci sia un collegamento diretto tra lo scarico delle acque del depuratore e l'ampia macchia marrone che decora il litorale di Torre Sabea. Nella scorsa settimana in altre zona della città la rete fognante è andata per così dire in “sofferenza” creando anche degli sversamenti in mare lungo le mura del centro storico poi risolti con l’intervento delle ditte specializzate.