rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Gallipoli Gallipoli

Locandine e manifesti selvaggi in tutta la città. Minerva ordina solo il “porta a porta”

Recinzioni, segnali stradali e pali dell'illuminazione come sempre ricoperti dalla pubblicità abusiva. Arriva l'ordinanza di divieto con multe da 50 a 500 euro

GALLIPOLI - Recinzioni, segnali stradali e pali dell’illuminazione pubblica letteralmente invasi da manifesti e volantini selvaggi. Come sempre. L’invasione estiva si è ripresentata puntuale lungo il litorale, nelle marine e nel centro di Gallipoli ed il fenomeno della publicizzazione di servizi, trasposti e noleggi, e di eventi negli spazi non certo consoni e adibiti a tal fine è destinato purtroppo a proliferare per tutta la stagione. Malvezzo che fa il paio con il tradizionale volantinaggio per le strade, e la consegna nel cassette postali o sui parabrezza delle auto. Il tutto con notevoli ripercussioni tanto sotto il profilo del decoro urbano e della pulizia quanto anche per la sicurezza visto che in molti casi le affissioni abusive, fuori cioè dalle aree e dalle plance autorizzate, il più delle volte vengono effettuate anche all’altezza degli incroci, della segnaletica di indicazione e delle aiuole spartitraffico compromettendo, e non poco, la visibilità per gli automobilisti. L’intervento di repressione e di regolamentazione del fenomeno non è certo semplice nonostante la buona volontà messa in campo anche negli scorsi anni dai vigili e dagli operatori ecologici e lo scorso anno anche con un accordo con i volontari di Legambiente impegnati a ripulire le aree invase dai manifesti selvaggi.

L’amministrazione comunale del sindaco Stefano Minerva per quest’anno ha varato un nuovo provvedimento a tutela del decoro urbano vietando la pubblicità mediante volantinaggio, affissione e apposizione di manifesti nelle zone non consentite. A tal fine è stata emanata una nuova ordinanza urgente con la quale il sindaco vieta in maniera categorica a tutte le attività economiche o aziende, di effettuare pubblicità, mediante volantinaggio, affissione, apposizione di manifesti, su pali  dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, sugli alberi, sulle spiagge libere, nonché sui muri o qualsiasi altro posto e struttura, non regolarmente autorizzati. E per tutti i trasgressori sono previste sanzioni che oscillano dai 50 ai 500 euro. Certo come sempre la sfida più ardua non è tanto quella di imporre divieti e vergare ordinanze, quanto quelle di far rispettare la relativa disposizione comunale e pizzicare gli attacchini fuori legge e le ditte che si affidano alla pubblicità abusiva e alla concorrenza sleale. “Un’ordinanza che si è resa necessaria tenuto conto che diverse aziende e società pubblicizzano attività, eventi e prodotti attraverso il sistema del volantinaggio e con manifesti posizionati o affissi su pali dell’illuminazione e della segnaletica stradale, o  comunque in luoghi a ciò non preposti” spiega il sindaco Minerva, “tale forma di pubblicità che crea una notevole presenza di volantini  e parti di manifesti su tutte le strade del territorio comunale ha causato in passato e causa tutt’ora un senso di disagio diffuso nella popolazione, facendo aumentare la sensazione di scadimento della qualità della vita urbana. Alla luce di quanto evidenziato, con effetto immediato, per tutti i giorni dell’anno e per l’intero territorio comunale, ho ribadito che  è vietato a tutte le attività economiche o aziende, di effettuare pubblicità, mediante volantinaggio, affissione, apposizione di manifesti, su pali  dell’illuminazione pubblica e della segnaletica stradale, sugli alberi, sulle spiagge libere, nonché sui muri o qualsiasi altro posto e  struttura, non regolarmente autorizzati”.SDC_8788-2

Nell’ordinanza si precisa anche che non è permesso distribuire o lasciare, volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale  pubblicitario sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture e,  comunque, su tutti gli altri tipi di veicoli. La distribuzione del materiale pubblicitario ed informativo potrà invece avvenire, esclusivamente, nelle cassette postali o con consegna direttamente a mano nelle abitazioni private, all’interno dei locali pubblici ed attività commerciali con una comunicazione al comando di polizia locale, almeno due giorni prima della distribuzione, del nome della ditta incaricata alla distribuzione dei volantini. Sarà dovere della ditta incaricata comunicare quindi, almeno dodici ore prima della distribuzione “porta a porta”, il nominativo del  personale che diffonderà i volantini, depliant ed opuscoli pubblicitari, dichiarando contestualmente, con autocertificazione del responsabile, di essere in regola con la normativa di settore in materia di tutela del lavoro ed allegando la ricevuta di pagamento dell’imposta  comunale in materia di pubblicità. Allo stesso modo è vietato lasciare volantini o depliant nelle cassette in cui vi è apposta una scritta con la quale si vieta chiaramente l’immissione di qualsiasi tipo di pubblicità. Inoltre, qualora i volantini pubblicitari vengano rinvenuti sul suolo pubblico, sui parabrezza o lunotti dei veicoli in sosta o all’interno dei pubblici edifici, ed in tutti i casi di inosservanza delle 
disposizioni scatteranno le multe. La giunta comunale sempre in tema di affissioni e pubblicità regolare ha disposto l’installazione di dieci plance pubbliche per l'esposizione dei messaggi pubblicitari da parte dei titolari dell'attività di taxi e noleggio di auto con conducente regolarmente autorizzati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Locandine e manifesti selvaggi in tutta la città. Minerva ordina solo il “porta a porta”

LeccePrima è in caricamento