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In 1500 di corsa per la lotta ai tumori. E Serravezza ribadisce: “No Tap”

Ieri mattina sul lungomare del Lido San Giovanni si è svolta la seconda edizione della “Gallipoli Run” a favore della ricerca e del Centro Ilma. Francesco Quarato ed Emanuela Gemma i vincitori

GALLIPOLI - La corsa partecipata e il grande entusiasmo incoraggiano la ricerca scientifica e la campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Lega contro i tumori della provincia di Lecce a sostegno anche del Centro Ilma in fase di realizzazione. Una nuova affermazione positiva per la seconda edizione della “Gallipoli Run”, la manifestazione podistica nazionale, no profit, organizzata sul lungomare del Lido San Giovanni della città bella dalla Lilt di Lecce, in collaborazione con l’atletica Anxa Gallipoli e con il patrocinio della Fidal, del Coni e dell’amministrazione comunale. La manifestazione, che si è svolta nella mattinata di ieri, ha fatto registrare oltre 1500 partecipanti alle gare in programma, con 515 runners che si sono cimentati nella dieci chilometri di corsa e gli oltre mille iscritti delle altre due gare collaterali, non competitive: la camminata ludico-paesaggistica di cinque chilometri  e la school marathon di due chilometri rivolta a bambini e ragazzi sino ai dodici anni, alle scuole, ai nidi, alle mamme e ai papà con i passeggini e a coloro che hanno preferito un percorso meno impegnativo, che si sono svolte sempre lungo il litorale gallipolino affacciato sul mare.

Per l’aspetto strettamente sportivo i vincitori della seconda edizione sono stati il tarantino Francesco Quarato e la salentina Emanuela Gemma e l’atleta dell’associazione sportiva Tre Casali ha fatto registrare anche  il nuovo record della manifestazione con il tempo di 38 primi e 51secondi. “Anche questa seconda edizione della Gallipoli Run, la maratona a favore della ricerca ha fatto registrare un notevole e rilevante successo” ha commentato il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, “tantissima affluenza ed immensa la voglia di rendere speciale questo evento. Immancabile un ringraziamento agli organizzatori, a chi si è dato da fare, agli istituti gallipolini che hanno partecipato e collaborato. É bello unirsi per queste giuste cause”.

All'arrivo alle falde della torre di Lido San Giovanni La Pedata era presente la presidente provinciale della Lilt, Marianna Burlando, insieme al responsabile scientifico del Centro Ilma, l’oncologo  Giuseppe Serravezza (che indossava anche una maglietta “No Tap” per ribadire la sua contrarietà al gasdotto in costruzione lungo la dorsale di San Basilio) e il presidente nazionale Lilt, Francesco Schittulli, i quali hanno preso parte alla camminata ludica di 5 chilometri. Tra i partecipanti anche il presidente dell’ordine dei medici della provincia di Lecce, Donato De Giorgi, e tanti altri medici e personalità sportive e istituzionali. “Una corsa per conservare la salute e fare in modo di non ammalarsi” ha sottolineato dal palco la presidente Marianna Burlando, “ai ricercatori del nascente Centro Ilma tutti questi partecipanti alla Gallipoli Run affidano la tutela della salute e a loro chiedono la comprensione delle cause onco ambientali locali e la conseguente applicazione dei risultati evidence based per rimuovere le fonti e le contaminazioni che si correlano alle patologie tumorali. Partecipando alla Gallipoli Run” ha concluso la responsabile della Lilt, “si sostiene la sfida della prevenzione primaria e la ricerca che vuole mettere in luce le cause alla base della genesi dei tumori".

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