rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Gallipoli Gallipoli

Futuro del depuratore, il presidente di Aqp a confronto con Minerva

De Santis accoglie l’invito del sindaco e convoca per il prossimo 18 ottobre un vertice per affrontare definitivamente il nodo dello scarico a mare

GALLIPOLI - Vertice a metà ottobre in terra gallipolina per affrontare il nodo scarichi e mare e fare il punto sull’attività del depuratore consortile di via Scalelle.

La questione sarà affrontata de visu direttamente dal presidente di Acquedotto Pugliese, Nicola De Santis, che il 18 ottobre prossimo sarà in visita nella città bella per partecipare ad un tavolo di confronto con il sindaco Stefano Minerva e con l’amministrazione locale. Dopo le nuove segnalazioni delle scorse settimane e l’allarme per le macchie scure in mare sul litorale di Torre Sabea, il Comune di Gallipoli sta cercando di forzare i tempi e di accelerare sulle soluzioni per il recapito finale del depuratore.

Il primo cittadino aveva già ottenute buone nuove sul fronte delle ipotesi per l’eliminazione dello scarico a mare nell’ambito del confronto durante la Fiera del Levante e con l’assessore ai Lavori pubblici regionale, Giovanni Giannini. Sul tavolo delle trattative un progetto pilota con Aqp e Politecnico di Bari per riutilizzare integralmente le acquee reflue con l’obiettivo di bloccare lo sversamento sottocosta e immagazzinare le risorse idriche da impiegare non solo in agricoltura, ma anche per l’idropulizia di strade e piazze, l’irrigazione di parchi e aree verdi, e per rifornire i mezzi antincendio.

Ma il nuovo allarme scarichi o di malfunzionamento degli impianti di sollevamento a servizio della piattaforma consortile di via Scalelle, e le sollecitazioni rivenienti da operatori turistici e cittadini, ha spinto il sindaco Minerva a riattivare subito i tavoli istituzionali per affrontare la questione senza ulteriori indugi chiedendo un confronto urgente. E poco dopo aver richiesto udienza e attenzione, l'ente regionale si è messo a disposizione ed ha stabilito la prima data utile per discutere sulla delicata questione del depuratore di Gallipoli (a servizio anche delle marine e dei comuni di Alezio, Tuglie e Sannicola). E' la prima volta che, dopo quindici anni, il presidente dell'Acquedotto si reca nella città bella, considerata la sola visita nei mesi scorsi del vicepresidente Lorenzo De Santis.

"Certamente, si tratta di un piccolo passo, ma questo vuol dire che qualcosa comincia a muoversi” commenta Minerva, “gli enti pubblici, i Comuni e la stessa Regione o, appunto l'Aqp, iniziano a prendere coscienza che Gallipoli non è un mondo a sé e che necessita di una notevole considerazione. Durante la campagna elettorale avevo promesso che avrei portato la città all'attenzione di chi, per anni, ha ignorato o ha considerato il nostro territorio in modo marginale.

In questo caso, l'incontro sarà propedeutico per dare una risposta ad un problema che si trascina da anni lungo il nostro litorale”. Nei prossimi giorni inoltre l’amministrazione comunale e il sindaco Minerva avranno un incontro anche con il presidente del Consorzio Asi, Angelo Tondo, per discutere della situazione della zona industriale di Gallipoli da troppo tempo ferma e che ha bisogno di andare avanti e progredire. “Un aspetto anche questo che, per anni, è stato ignorato” conclude Minerva, “e che ora merita la giusta considerazione". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Futuro del depuratore, il presidente di Aqp a confronto con Minerva

LeccePrima è in caricamento