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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il Tar riapre i lidi e gli ombrelloni di Gallipoli

Accolto il ricorso d'urgenza di Lido Pizzo destinato a fare giurisprudenza per tutti gli stabilimenti colpiti dal provvedimento di chiusura. Il legale: "Evidenziate le incongruenze del Comune"

In soccorso dei gestori dei lidi di Gallipoli arriva il Tar di Lecce. Un'ancòra di salvezza lanciata dal decreto presidenziale di questa mattina emesso dal giudice Enrico d'Arpe. Decreto che nella sostanza ha accolto il ricorso d'urgenza presentato dal legale Ernesto Sticchi Damiani per conto dalla società "Torre del Pizzo srl" della famiglia Portaccio. Provvedimento altresì destinato a fare (come si suol dire in questi casi) giurisprudenza a favore di tutti i concessionari degli stabilimenti balneari colpiti dal provvedimento di chiusura firmato dal dirigente del settore Annona e Comandante della polizia municipale di Gallipoli, Patrizio Giannone. E il Tribunale amministrativo ha da un lato disposto la riapertura immediata, già dalla giornata di domani, delle strutture e degli ombrelloni a servizio dei turisti del Lido Pizzo. Dall'altro, considerando contraddittorio l'atteggiamento del Comune, ha sollecitato quest'ultimo a licenziare quanto prima l'iter burocratico inerente il rilascio dei permessi amministrativi e sanitari propedeutici alle aperture estive dei lidi. Si tira un sospiro di sollievo in riva allo Ionio dopo la bagarre degli ultimi giorni. E la vicenda come già annunciata si va incanalando verso i binari della normalità amministrativa. Era evidente che il solerte provvedimento degli uffici comunali, depositari delle domande di rilascio dei permessi, di bloccare in piena estate le attività degli stabilimenti ancora privi delle autorizzazioni contestate, non avrebbe avuto vita lunga. Visto che all'origine del contenzioso vi erano proprio i ritardi e le lungaggini burocratiche imputabili al Comune gallipolino. E il giudice amministrativo non ha lesinato di evidenziare le incongruenze dell'amministrazione pubblica con particolare riferimento alla questione del Lido Pizzo. Quest'ultimo, già da domani, è legittimato a riaprire i battenti. E soprattutto a riaprire alla fruizione pubblica ombrelloni e sdraio.

Il Tar ha accolto i rilievi presentati dal legale della società della famiglia Portaccio e di fatto ha disposto l'annullamento dell'efficacia dell'ordinanza comunale che disponeva "la cessazione imme-diata dell'attività di stabilimento balneare sito sulla litoranea Gallipoli-Santa Maria di Leuca, in località Pizzo". Analoga provvedimento a catena è riconducibile anche alle altre cinque strutture balneari della litorale sud gallipolino alle prese con la chiusura forzata a causa delle mancanza dei permessi comunali. Accogliendo l'istanza cautelare di Lido Pizzo il Tribunale amministrativo è stato esplicito ordinando contestualmente (e letteralmente) al Comune di Gallipoli di "provvedere immediatamente entro il 4 agosto 2007, al rilascio in favore della società ricorrente del permesso di costruire per il posizionamento del gruppo di servizi igienici mobili prefabbricati (come previsto dal regolamento regionale n.20/2005) e, successivamente alla pronta verifica della corretta installazione dei predetti servizi igienici...all'immediato rilascio (ove sussistano ulteriori ragioni impeditive) della autorizzazione igienico-sanitaria e della licenza di esercizio occorrenti per la gestione dello stabilimento balneare di che trattasi". La Camera di Consiglio è stata fissata per il 5 settembre prossimo.

* in allegato la copia della sentenza del Tar che ha accolto il ricorso della Torre Pizzo srl

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