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Sabato, 20 Aprile 2024
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Gruppi mascherati e “Titoru” salutano Re Carnevale. Festeggiamenti nel borgo antico

Cerimonia conclusiva della 76esima edizione del carnevale gallipolino. Premiati gruppi e scuole di danza e si pensa già al prossimo anno

GALLIPOLI – L’ultimo rintocco del campanone della chiesa di San Francesco d’Assisi chiude ufficialmente la 76esima edizione del Carnevale di Gallipoli e dai bagordi e i festeggiamenti si passa al periodo penitente della quaresima. E con la consegna delle chiavi della città bella alla confraternita di Santa Maria della Purità i regnanti del periodo carnascialesco danno appuntamento al prossimo anno in attesa di consolidare gli aiuti e la valorizzazione annunciata dagli amministratori e dalla Regione.

Un martedì grasso di giochi, colori e divertimento nel cuore del borgo antico di Gallipoli dove si è concentrata la manifestazione conclusiva della kermesse organizzata dalla Fabbrica del Carnevale in collaborazione con il Comune, la Pro loco e le associazioni e i volontari del territorio. Dopo le due sfilate con i carri allegorici del 19 e 26 febbraio scorso, l’epilogo nella giornata di ieri è stato appannaggio dei gruppi mascherati e della performance della scuole di danza e di ballo e soprattutto della maschera tradizionale gallipolina de “Lu Titoru” con l’irriverente e grottesco corteo funebre che si è fatto largo tra maschere, suoni e coriandoli per raggiungere, dal ponte secentesco, il cuore delle piazze della città vecchia. In piazzetta Santa Teresa l’appuntamento con le premiazioni e i ringraziamenti, alla presenza anche del sindaco Stefano Minerva, per i gruppi mascherati e per i costumi, gli spettacoli, e le coreografie della scuole danzati.

Il Carnevale saluta Gallipoli

In serata la cerimonia di chiusura dei festeggiamenti sul sagrato della chiesa di San Francesco con artisti, acrobati, giocolieri e giochi di luce e le iniziative dei ragazzi dell’istituto Giannelli nell’attesa dei dodici rintocchi del campanone che  hanno decretato la fine del carnevale e con la chiave della città riconsegnata alla confraternita di Santa Maria della Purità che la custodirà fino alla prossima edizione. L’amministrazione comunale oltre al contributo economico garantito per quanto possibile e alla logistica, ha inteso far aderire la manifestazione del Carnevale di Gallipoli 2017 al bando della Regione relativo alle iniziative di marketing territoriale, attrazione degli investimenti, promozione delle produzioni e dei prodotti made in Puglia presentando una propria istanza di ammissione al contributo e ponendo le basi per incentivare nuove forme di sostegno per valorizzare, già dal prossimo anno, la kermesse in chiave di promozione turistica e di esaltazione della manifattura artigianale locale.      

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