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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Gallipoli, più assistenza con Cittadella della salute

Da lunedì il trasferimento nell'ex Ospedale di viale Marconi del Distretto Socio Sanitario e degli uffici Asl. L'accorpamento sarà concluso con la ristrutturazione dell'edificio monumentale

GALLIPOLI - Più razionalizzazione e cura per servizi amministrativi e assistenziali del Distretto socio sanitario gallipolino. Da lunedì 15 febbraio si porta a compimento il trasferimento di uffici e ambulatori sanitari della Asl territoriale nella nuova sede di lungomare Marconi, e precisamente nei locali dell'ex ospedale vecchio "Sacro Cuore" riconvertiti sulla base del riordino dei servizi sanitari presenti sul territorio. Un intervento di accorpamento di tutte le strutture socio-sanitarie esistenti nella città di Gallipoli in un unico contenitore che da esecuzione alla realizzazione della Cittadella della Salute che trova appunto dimora nella sede dell'ex nosocomio, e che si completerà con il recupero preannunciato della parte monumentale del vecchio Ospedale previsto per la fine di quest'anno. Ristrutturazione che dovrà consentire l'ampliamento dell'offerta sanitaria con l'istituzione di nuove branche specialistiche e di nuovi ed importanti servizi.

Per il momento, secondo quanto comunicato all'unisono dal Direttore generale Guido Scoditti, dal Direttore sanitario Franco Sanapo e dal Direttore del Distretto di Gallipoli, Roberto Vergaro, da lunedì saranno operativi nella nuova sede il Distretto Socio Sanitario con: Direzione Sanitaria ed Amministrativa, Poliambulatorio specialistico, con le branche di Cardiologia, Dermatologia, Endocrinologia, Fisiatria, Gastroenterologia, Medicina dello Sport, Neurologia, Oculistica, Ortopedia, Pneumologia e Centro Prelievi; il Consultorio Familiare; il Servizio di Continuità Assistenziale - Guardia Medica; il Cup - Centro Unico di Prenotazione. E ancora, il Dipartimento di Prevenzione con: Servizio di Igiene Pubblica, Servizio Veterinario area A e B, Sian - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, Commissione medica per l'accertamento delle invalidità civili. Il Dipartimento di Salute Mentale, con Comunità Riabilitativa Psichiatrica "Itinera". Il Servizio Riabilitativo con Fisioterapia e Logopedia; Servizio di Integrazione Scolastica e Centro Socio Educativo per l'età evolutiva: Il Dipartimento di emergenza 118 e il Sert - Servizio per le tossicodipendenze.

"La notizia del trasferimento presso l'ex sede dell'Ospedale di Gallipoli del Distretto Socio Sanitario, oltre che del Poliambulatorio specialistico e del Consultorio Familiare, con l'accorpamento di tutti i servizi socio-sanitari territoriali presenti nella città di Gallipoli, non può che farci esprimere grande soddisfazione" scrivono in una nota dal coordinamento del Pd di Gallipoli. E aggiungono: "Sembra lontanissimo il tempo in cui, per scelte della Regione Puglia, guidata allora dal centrodestra, avallate dalla civica amministrazione gallipolina, sempre di centro destra, assistemmo alla parcellizzazione della sanità territoriale con il trasferimento di tutte le branche specialistiche nel Presidio Ospedaliero. Lo scenario che allora si prospettava era quello di un irriguardoso gioco dell'oca che sottoponeva il cittadino utente ad una insensata peregrinazione da un ufficio all'altro, da un ambulatorio ospedaliero ad un ufficio territoriale, sparsi per i quattro punti cardinali della città. Ci fu una forte presa di posizione di tutti i partiti del centro sinistra, con una pubblica denuncia e con una petizione popolare, che raccolse migliaia di firme per chiedere il trasferimento di tutte le attività sanitarie territoriali in un unico posto, presso il vecchio ospedale di Gallipoli e che poteva ben individuarsi come la ‘Cittadella della Salute.

Questo progetto oggi si realizza, grazie al forte impegno di questa parte politica ed alla determinazione della Giunta Regionale guidata da Nichi Vendola che, solo dopo pochi giorni dall'insediamento, nel Giugno del 2005, convocò i vertici della Direzione Generale della ASL di Maglie per far sapere che i loro programmi erano sbagliati e che il territorio doveva essere messo al centro della nuova politica sanitaria della Puglia. Il progetto non è ancora completo ed atti importanti sono stati già approvati dalla ASL di Lecce per il recupero della parte monumentale del vecchio Ospedale, il cui completamento è previsto per la fine di quest'anno, e che dovrà consentire l'ampliamento dell'offerta sanitaria con l'istituzione di nuove branche specialistiche e di nuovi ed importanti servizi. Siamo fiduciosi che questo avverrà e le dichiarazioni rese dal Direttore Generale della Asl di Lecce, Scoditti ci confermano che avevamo visto giusto e ci fanno ben sperare che la Cittadella della Salute di Gallipoli sarà presto un punto importante di riferimento per la sanità territoriale di tutto il comprensorio distrettuale".

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