C'è qualcosa di già visto nella sconfitta del Gallipoli al "Simonetta Lamberti" con la Cavese. Nei modi i novanta minuti ricordano infatti l'andamento della gara del "Città di Arezzo": sostanziale equilibrio, predominio territoriale dei galletti e zero punti in classifica. E' evidente che qualcosa non torna, tra sfortuna e disattenzioni.
Giannini riconferma quasi in toto la formazione che una settimana fa ha battuto il Pescara, con la sola novità di Vastola al posto di Cangi.

Il primo tentativo verso la porta di Petrocco è firmato da Ginestra: sinistro dalla media distanza che sorvola non di molto la traversa. In campo sembra di assistere ad una partita a scacchi, ma il Gallipoli da' sempre l'impressione di essere superiore ai dirimpettai.

Ci prova senza precisione anche Di Gennaro, che allo scadere si produce in un'azione di sfondamento che mette in seria difficoltà la retroguardia campana. In avvio di ripresa Ginestra ha l'occasione di cercare la porta su calcio da fermo: la sua traiettoria è deviata dalla barriera, ma il direttore di gara non concede il calcio d'angolo. Al tredicesimo la Cavese riesce a rompere l'equilibrio al primo vero affondo dalle parti di Rossi: il cross di Favasuli sorprende la non impeccabile difesa salentina pescando Cipriani che deve solo appoggiare in rete. Giannini prova allora a smuovere i suoi inserendo Sansone per Russo e al ventunesimo serve una grande chiusura di Pierotti sul cross di Mounard per togliere il pallone dalla portata di Ginestra, liberissimo nel cuore dell'area piccola.

Il Principe inserisce anche Marzeglia richiamando in panchina Mounard ma il più pericoloso nella ricerca del pareggio è Buzzegoli: il suo destro è respinto da Petrocco, Di Gennaro non riesce a ribadire in gol e allora ci prova ancora l'ex Pisa col sinistro mandando però alto. La Cavese si fa avanti per la seconda volta alla mezz'ora, quando Aquino manda in gol Bernardo pescato però in posizione irregolare. Di Gennaro e compagni continuano a premere alla ricerca del pareggio ma la Cavese si salva prima sulla mischia generata dal corner di Esposito e poi è graziata da Sansone che fallisce l'1-1 sull'invenzione dello stesso centrocampista.

Finisce così, seconda sconfitta di misura maturata lontano dal Bianco per la banda Giannini, scavalcata al primo posto dal Crotone di Checco Moriero. Domenica arriva al Bianco la Ternana, poi sarà la volta di una vigilia di Pasqua da brivido: all'Ezio Scida sarà tempo dello scontro diretto con i pitagorici.