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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Gallipoli, per il mercato all'ingrosso 350 mila euro

La Regione ha erogato il finanziamento in favore della struttura sulla via per Lecce oggetto di distruzione da parte dei vandali. Nei giorni scorsi già un primo incontro del sindaco con i pescatori

La Giunta Regionale ha erogato un finanziamento da 350mila euro per la ristrutturazione e l'apertura del mercato ittico all'ingrosso, situato sulla via per Lecce e devastato negli scorsi anni da un terribile raid vandalico. E' lo stesso sindaco di Gallipoli, Giuseppe Venneri, a darne notizia, che tiene a ringraziare il presidente Nichi Vendola per aver rispettato l'impegno assunto. "Si tratta di un finanziamento - ha spiegato il primo cittadino - che non ci trova affatto impreparati, visto che in questi giorni, con la mia squadra di governo ed in particolare con l'assessore al ramo, Giuseppe Barba, abbiamo iniziato ad analizzare la modalità di utilizzo di tale cifra che sia la più funzionale possibile per la struttura".

La scorsa settimana il primo cittadino ha incontrato una delegazione della categoria dei pescatori per iniziare a studiare le modalità con cui riattivare la nuova casa della compravendita di pesce all'ingrosso. "Questo perché - ha spiegato ancora il sindaco - il nostro principale obiettivo è quello di razionalizzare le somme ricevute dalla Regione per utilizzarle al meglio, avviando l'apertura del mercato ittico di concerto con i pescatori. Una scelta che ci sembra opportuna perché i pescatori restano i principali fruitori della struttura e quindi comea amministrazione comunale ci sembra doveroso accogliere e venire incontro alle loro istanze".

Già di recente l'amministrazione ha appoggiato i pescatori, nella loro protesta contro il caro gasolio, pagando la trasferta di quattro bus a Roma per l'incontro con il ministro Luca Zaia. "Credo sia giusto e doveroso - ha chiarito Venneri - che il governo cittadino dimostri nel concreto la sua vicinanza ad una categoria che rappresenta una parte molto significativa per il tessuto sociale ed economico della nostra città. Una vicinanza che, come stiamo dimostrando con questi primi atti dal nostro insediamento, non si limita a isolate pacche sulle spalle o a generici attestati di solidarietà ma si realizza con questi atti ed impegni tangibili, come quello legato alla volontà di intercettare fondi e risorse per realizzare il porto peschereccio".

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