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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Gallipoli multato per le "bombe" lanciate dai tifosi

Il lancio di oggetti e materiale esplodente causa già un'ammenda di 400 euro per la società giallorossa. Il presidente amareggiato "Faccio sacrifici, pronto a lasciare". Fuori da Coppa Italia

GALLIPOLI - Non si è fatto in tempo a tentare di ricucire lo strappo tra la tifoseria giallorossa e l'amministrazione comunale gallipolina, che già si è costretti a rivedersi per un altro faccia a faccia stavolta promosso dal massimo dirigente del Gallipoli Football 1909.

Al quale, così come al resto della dirigenza ionica non è proprio andata a genio la multa di 400 euro inflitta alla società per il lancio di bombe carta e bottiglie effettuato nel corso della prima giornata del campionato di Promozione disputata a Galatina. Non è solo una questione economica, ovviamente, ma anche di rispetto e di interesse comune per non vanificare tutti i sacrifici che sono stati fatti in questi messi per far ripartire il progetto salva-Gallipoli.



"Se da un lato la società con il presidente Attilio Caputo in testa si prodiga per far fronte agli impegni economici, che si possono considerare considerevoli, per disputare un campionato di vertice e allo stesso tempo" recita una nota della società giallorossa, "ci si adopera per costruire una società seria che possa avere come punto fondamentale il rispetto degli avversari e delle regole del calcio, dall'altro invece alcuni facinorosi con il loro comportamento antisportivo e diseducativo rendono vani tutti questi sforzi. Oltretutto in un campionato come quello della Promozione anche una multa di 400euro può diventare motivo di impedimento al raggiungimento dei traguardi prefissati".

Per questo motivo, e per fare il punto della situazione il numero uno del Gallipoli ha convocato d'urgenza per questo pomeriggio alle 19, una nuova assemblea pubblica presso il salone della parrocchia di Sant'Antonio al fine di confrontarsi con tutti quelli che hanno a cuore le sorti del calcio gallipolino. L'amarezza di Attilio Caputo è talmente forte che lo stesso ha comunicato con amarezza anche l'eventualità di decidere di disimpegnarsi dalla società gallipolina passando ad altri il compito di guidare la società calcistica nella stagione appena iniziata. Da verificare se si tratterà solo di un monito per invitare la compagine della tifoseria gallipolina (per larga parte matura e responsabile come ha dimostrato in questi anni) a cambiare registro da subito e collaborare alla causa o se il presidente sia già intenzionato a passare la mano.

Il tutto mentre sul piano prettamente sportivo la formazione di De Pasquale si prepara alla prima sfida casalinga contro il Carosino ed è reduce dalla rocambolesca sconfitta nella Coppa Italia di categoria nella gara di ritorno contro il Toma Maglie giocato a porte chiuse sul neutro di Copertino. La gara è terminata con il risultato di 2-1 per i magliesi (nella gara di andata al Bianco era stato pareggio per 1-1). Per i giallorossi ionici anche un rigore sbagliato da Ruberto che è stato anche l'autore del goal che ha dimezzato lo svantaggio su assist di Scarcella. Con questo risultato i galletti sono ora fuori dalla Coppa Puglia.

Da segnalare anche che sempre nel pomeriggio di oggi, 24 settembre, alle 18,30 una delegazione del Gallipoli Football 1909 parteciperà ad un incontro presso la sede del Centro Intervento Radio della Protezione Civile di Gallipoli in via Cagliari in occasione dell'arrivo della statua della Madonna di Fatima. La preziosa collaborazione dei volontari del Cir, coordinati dal presidente Salvatore Coppola, si rinnova ogni domenica allo stadio "Antonio Bianco" con un servizio di assistenza dedicato con ambulanza.

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