Gallipoli-Foggia, scoppiettante pareggio a suon di reti
Finisce 2-2 un derby infiammatosi nella ripresa con quattro gol in meno di mezz'ora. Punto comunque importante per il Gallipoli, che dopo la pausa andrà sul campo dell'Arezzo
Redazione
01 marzo 2009 17:50
Sul cammino del Gallipoli capolista c'è il Foggia di Novelli, per un derby che si preannuncia emozionante. Giannini conferma l'undici di Pagani con la solita eccezione di Cangi al posto dello squalificato Vastola. Grande attesa per il grande ex David Mounard, prossimo alle nozze con la foggiana Monica. L'avvio di gara è deludente, fortemente condizionato dal vento. Si fa preferire comunque il Foggia che va due volte vicino al gol del vantaggio. Rossi è strepitoso in entrambe le occasioni: prima respinge d'istinto il tiro ravvicinato di D'Amico e poi chiude splendidamente lo specchio sbarrando la porta a Mancino, protagonista di una cavalcata palla al piede.
La risposta del Gallipoli è affidata a Ginestra: il suo destro dal limite è deviato in corner da Bremec. La ripresa sarà diversa, lo si capisce già al nono quando Di Gennaro prova a rompere l'equilibrio iniziale: il centravanti fa valere la sua fisicità per farsi largo tra le maglie rossonere ma al momento della conclusione di testa si fa ipnotizzare da Bremec. Passa un minuto ed il Gallipoli passa: cross di Ginestra che trova il perfetto inserimento di Russo che in spaccata mette dentro l'1-0.
Il Foggia non ci sta e dopo il quarto d'ora pareggia: sugli sviluppi di un corner Troianiello, colpevolemente dimenticato dalla retroguardia jonica, carica il tiro che ristabilisce la parità. Responsabilità che sono da dividersi tra il piazzamento della difesa e la non irresistibile respinta di Rossi. Giannini allora inserisce Cimarelli per Buzzegoli e dopo la mezz'ora il Gallipoli segna ancora: su azione d'angolo è Molinari in torsione a colpire imparabilmente per Bremec. Il Bianco esplode ma il vantaggio dura ancora una volta poco tempo: passano infatti quattro minuti e Malonga chiude in gol l'azione nata da un rinvio di Suriano intercettato da Troianiello, bravo a percorrere la fascia prima di servire il calciatore ex Torino.
Al minuto 40 il Gallipoli avrebbe l'occasione di andare sul 3-2 ma il gran tiro di Ginestra al termine di una bella azione corale si spegne fuori di un niente a Bremec battuto. Finisce 2-2 un derby infiammatosi nella ripresa con quattro gol in meno di mezz'ora. Punto comunque importante per il Gallipoli, che dopo la pausa andrà sul campo dell'Arezzo. A dieci giornate dal temine Antonioli e compagni vantano tre punti sul Crotone, cinque sul Benevento e sette su Arezzo e Cavese. Come a dire che il Gallipoli è artefice del suo destino.
La risposta del Gallipoli è affidata a Ginestra: il suo destro dal limite è deviato in corner da Bremec. La ripresa sarà diversa, lo si capisce già al nono quando Di Gennaro prova a rompere l'equilibrio iniziale: il centravanti fa valere la sua fisicità per farsi largo tra le maglie rossonere ma al momento della conclusione di testa si fa ipnotizzare da Bremec. Passa un minuto ed il Gallipoli passa: cross di Ginestra che trova il perfetto inserimento di Russo che in spaccata mette dentro l'1-0.
Il Foggia non ci sta e dopo il quarto d'ora pareggia: sugli sviluppi di un corner Troianiello, colpevolemente dimenticato dalla retroguardia jonica, carica il tiro che ristabilisce la parità. Responsabilità che sono da dividersi tra il piazzamento della difesa e la non irresistibile respinta di Rossi. Giannini allora inserisce Cimarelli per Buzzegoli e dopo la mezz'ora il Gallipoli segna ancora: su azione d'angolo è Molinari in torsione a colpire imparabilmente per Bremec. Il Bianco esplode ma il vantaggio dura ancora una volta poco tempo: passano infatti quattro minuti e Malonga chiude in gol l'azione nata da un rinvio di Suriano intercettato da Troianiello, bravo a percorrere la fascia prima di servire il calciatore ex Torino.
Al minuto 40 il Gallipoli avrebbe l'occasione di andare sul 3-2 ma il gran tiro di Ginestra al termine di una bella azione corale si spegne fuori di un niente a Bremec battuto. Finisce 2-2 un derby infiammatosi nella ripresa con quattro gol in meno di mezz'ora. Punto comunque importante per il Gallipoli, che dopo la pausa andrà sul campo dell'Arezzo. A dieci giornate dal temine Antonioli e compagni vantano tre punti sul Crotone, cinque sul Benevento e sette su Arezzo e Cavese. Come a dire che il Gallipoli è artefice del suo destino.
Redazione
01 marzo 2009 17:50
