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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Gallipoli e le rotatorie. Una in piazza Giovanni XXIII

Ad Uggiano fanno discutere, a Gallipoli sembrano aver risolto il problema traffico. Via libera al progetto per l'incrocio principale della città. Già nella scorsa legislatura era stata prevista

Quando si dice che il mondo non "gira" mai nello stesso...senso. Di marcia in questo caso. Perchè mentre nel frizzante comune di Uggiano La Chiesa si è aperto un dibattito acceso sulla pericolosità di alcuni incroci anche a causa di alcune imperfezioni tecniche nella realizzazione della fatidiche rotatorie, in quel di Gallipoli tra un po' di tempo (non meno di un anno valutando la fase preliminare del progetto in itinere) se ne realizzerà un'altra proprio a servizio dell'intersezione di vie più importante della città. Già da qualche giorno l'amministrazione di Palazzo Balsamo ha licenziato il progetto preliminare della rotatoria di piazza Giovanni XXIII, quella attualmente regolarizzata dall'innesto su Corso Roma dal prolungamento di via Lecce e da apposito impianto semaforico (orfano ormai anche delle colonnine del vituperato photored). Tutto in linea con la continuità amministrativa della passata amministrazione Venneri e secondo le previsioni di studio del Piano Generale del Traffico Urbano. Un intervento che segue a ruota quello che già da qualche anno ha visto la realizzazione dei due rondò di via Lecce, all'ingresso nord della cittadina ionica (atto a regolamentare il traffico in entrata e uscita anche verso Sannicola e la litoranea per santa Maria al Bagno) e quello di raccordo tra Corso Capo di Leuca e Corso Italia.

Soluzioni che hanno dato gli effetti sperati e che ora proseguiranno con la progettazione relativa a Piazza Giovanni XXIII per convogliare al meglio i flussi di auto e mezzi rivenienti da via Lecce, via Kennedy, Corso capo di Leuca in entrata verso il cuore pulsante della città, ovvero l'arteria di Corso Roma. Un intervento che prevede una prima stima di spesa pari a 500 mila euro da coprire con apposito mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti, e comprensivo anche degli oneri per l'illuminazione pubblica, le aree verdi, l'arredo urbano e la segnaletica, l'impianto delle acque pluviali, cordoni e marciapiedi (con rifinitura su corso Roma), le pavimentazioni stradali. Il tutto fa il paio anche con i lavori di ammodernamento dei marciapiedi del tratto finale di Corso capo di Leuca avviati nelle scorse settimane secondo il progetto di riqualificazione urbana che ha già interessato Corso Roma e via Lecce (e che presentano già in alcuni punti, evidenti segni di criticità su cui si dovrebbe intervenire) su input della vecchia amministrazione Fasano.

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