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Sabato, 20 Aprile 2024
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Gallipoli, con Juve Stabia l'affondo sfuma nel finale

Dopo nove minuti Russo porta in vantaggio i padroni di casa: colpo di testa su assist di Buzzegoli. Ma il portiere Rossi si fa espellere e Meli pareggia in mischia al settimo minuto di recupero

Il Gallipoli vede sfumare nel recupero del recupero il possibile allungo sul Benevento. Al Bianco arriva la Juve Stabia degli ex Bonetti e Stentardo. I tifosi dedicano anche una scherzosa locandina all'ex tecnico dei galletti, mai amato dalla piazza. Giannini opta per il 4-3-3 e lancia dal primo minuto Buzzegoli e Sansone con Cimarelli in cabina di regia. Il primo tentativo è dei giallorossi: destro dalla distanza di Russo controllato da Brunner. Al nono l'equilibrio si rompe: azione sul fondo di Buzzegoli che inventa il cross per la testa di Russo che fa 1-0.

Terzo gol per il centrocampista siciliano che in tutte e tre le occasioni ha segnato al Bianco. La risposta della formazione campana è affidata a Capparella che dopo il servizio di Biancolino arma il destro: il tiro è potente ma Rossi controlla. Nel finale i galletti provano a chiudere la pratica: prima Sansone calcia alto, poi Russo spreca con un diagonale a lato da ottima posizione ed infine Buzzegoli fa tutto bene tranne il tiro.

Nella ripresa Bonetti presenta in campo Radi al posto di Gritti e al secondo minuto il direttore di gara annulla a Biancolino il gol dell'1-1. Per il direttore di gara il Pitone si è aggiustato il pallone con l'ausilio delle braccia. Al dodicesimo è il neo entrato a scaldare le mani a Rossi con un calcio di punizione dei suoi, circa dieci minuti più tardi un entrataccia di Stentardo su Cangi è giudicata dal direttore di gara come non meritevole del giallo. Scelta discutibile, un po' meno invece quella di espellere Rossi per un uscita scomposta sempre sul centrocampista giuliano: il portiere ex Lecce neanche protesta, l'impatto è davvero spaventoso.

Il Principe è costretto allora a mettere mano ai cambi: va fuori Sansone per Sciarrone, che bagna il suo esordio con un grande riflesso di piede sul tiro ravvicinato di Gaeta. Entrano anche Esposito (per Di Gennaro) e Ginestra (per Buzzegoli, colpito dai crampi), ma l'occasionissima per mettere in ghiaccio la vittoria capita a Molinari che stoppa bene un pallone vagante ma angola troppo il diagonale a due passi dalla porta. Finisce anticipatamente negli spogliatoi anche Bonetti (per proteste), la pressione delle vespe aumente e prima Radi sfiora il palo con un sinistro dalla grande distanze, poi è Marino a risolvere in mischia quando il cronometro segna il settimo minuto di recupero (Meli ne aveva concessi cinque). Finisce 1-1, pareggio beffa che brucia per le modalità con le quali si è concretizzato e perchè è arrivato contro l'ex Bonetti. Il bicchiere è però mezzo pieno: il Gallipoli resta in testa e ha una partita in meno da disputare prima di tagliare il traguardo finale.

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