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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Gallipoli: 21 tartarughe riconquistano il mare

A Punta della Suina, nel pomeriggio, gli esemplari di spece "Caretta-caretta" ritrovate in gravi condizioni e curate fra il Centro di Calimera e Napoli, sono state reinserite nel loro habitat naturale

Ventuno tartarughe di specie "Caretta-caretta" hanno riconquistato il mare. Da Punta della Suina, a Gallipoli, hanno raggiunto largo e si sono inabissate, verso la libertà. Si tratta di esemplari ritrovati quando erano appena nati, o già in età adulta, e comunque in ogni caso in gravi difficoltà. Segnalate da Giorgio Cataldini, presidente dell'associazione "Salento Ambiente" alla capitaneria di porto di Gallipoli, e salvate da morte certa per essere curate presso il "Centro recupero" di Calimera. Le ventuno tartarughe ora possono nuotare finalmente serene. Fra queste, anche Fontanelle, Tito e Maddox, fra le più gravi al momento del ritrovamento. Fontanelle presentava la frattura del carapace, Tito gravi lesioni alla testa e Maddox un profondo stato di shock, disidratazione, denutrizione e assideramento.

Presso il Centro di Calimera le tartarughe sono state sottoposte a visita da parte del veterinario Gianluca Nocco, che ha somministrato terapia, effettuato misurazioni morfometriche e stabulazione in vasca idonea all'età di ogni esemplare e alle sue condizioni cliniche. Infine, le è stato assegnato un numero di protocollo che l'ha "accompagnata" fino al giorno della sua reintroduzione in habitat naturale. Una volta stabilizzate, le tartarughe sono state trasferite presso la Stazione Zoologica "Anton Dohrn" di Napoli dove hanno affrontato la lunga degenza seguite, giorno per giorno, da personale specializzato che dispone di attrezzature idonee alla cura e alla riabilitazione di questa specie.

Una volta guarite, le tartarughe sono state riportate nel Salento, così come previsto dal protocollo siglato tra il Centro di Calimera e la Stazione zoologica di Napoli, per essere liberate nelle stesse acque che le hanno viste piaggiare, nell'ambito della manifestazione "Appuntamento con il mare". Tutte le attività di salvataggio, recupero e reinserimento degli animali vengono effettuate grazie anche alla collaborazione del Corpo forestale dello Stato, della Capitaneria di porto, della Polizia provinciale, del Wwf di Lecce, del servizio veterinario dell'Asl di Lecce e dell'associazione ambientalista Pro Natura di Lecce.

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