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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Gallipoli 2012 ufficializza la coalizione: patto con Sel, socialisti e civiche

L’associazione legata all’ex magistrato Petrucci costituisce un blocco d’iniziativa civica con Sel, Psi, Pci, il Comitato delle “magliette bianche” e l’associazione Centro Storico. Fi avvia le consultazioni

GALLIPOLI – Prove tecniche di coalizione e di aggregazione delle forze sane della città per fronteggiare al meglio, e competitivamente, la prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale di Gallipoli. Questo il punto di partenza. E forse anche quello d’arrivo entro il quale si muovono l’associazione politico-culturale Gallipoli 2012, presieduta dall’avvocato Francesco Colloridi e legata all’ex magistrato Aldo Petrucci, e le componenti cittadine di Sinistra ecologia e libertà/Sinistra Italiana, Partito socialista, Partito comunista d’Italia, e i sodalizi civici del Comitato cittadino di liberazione e l’associazione Centro Storico culturale di Gallipoli.

Le associazioni e i gruppi politici, che hanno di fatto stipulato un patto di collaborazione civica e politica, assieme a numerosi cittadini, e dopo aver approfondito ed esaminato la situazione in cui oggi si viene a trovare la comunità gallipolina (anche in vista del prossimo rinnovo del consiglio comunale e dell'elezione del nuovo sindaco), hanno inteso dar vita a un blocco di iniziativa civica, che “intende dare il proprio contributo alla rinascita sociale, economica e culturale della città”. L'idea annunciata da Gallipoli 2012 e dalle altre componenti in campo, è quella di gettare le basi per la creazione di una coalizione, la più ampia possibile, pur all’interno del quadro già delineato, che non disperda le forze sane della città che hanno voglia di impegnarsi nell’opera di rinnovamento, contrastando ogni tipo di trasformismo, demagogia e populismo. “Su queste basi intendiamo rivolgere un appello alle forze sane, indipendenti e di buona volontà, che intendano lavorare ad una vera alternativa di buon governo, distante da logiche esclusivamente partitiche o corporativistiche, attenta ai reali bisogni dei cittadini e del territorio” scrivono in un nota da Gallipoli 2012, “e l'appello è rivolto a quelle forze politiche che dicono di esprimere una indiscussa volontà di cambiamento, a quei gruppi sociali ed a tutti coloro, sinora esclusi dai processi decisionali, che hanno subìto più o meno passivamente le conseguenze del malgoverno”.

Rinnovamento e discontinuità sono i concetti base che ispirano l’azione e la manovra della costituenda coalizione. “Rinnovamento nelle idee e negli uomini” esplicitano dalla civica Gallipoli 2012, “insieme ad una chiara ed incontestabile discontinuità rispetto ai modelli politico-amministrativi degli ultimi anni. Elementi che, uniti ad una imprescindibile visione etica della politica, basata su legalità, trasparenza e partecipazione, porti a concretizzare una rigorosa selezione di donne e uomini che si candidano alla guida della nostra città ed alla realizzazione di un programma condiviso”. Con la costituenda coalizione guidata da Gallipoli 2012, ma rappresentata con ugual dignità e importanza dalle associazioni e dai gruppi politici interessati, vi sono stati (e vi saranno) anche incontri e approcci da parte di alcune delegazioni partitiche e dei movimenti che scenderanno in campo per le prossime elezioni amministrative: da Noi con Salvini, alla Puglia in Più, per finire all’incontro richiesto dal Pd. Ma nessun accordo o convergenza sembra essere al momento maturata, tant’è che l’annuncio della costituenda coalizione vede schierati al fianco di Gallipoli 2012, per ora, solo Sel/Sinistra italiana, Socialisti, Comunisti italiani, e il Comitato delle “magliette bianche” di cui è portavoce Roberto Giurgola e l’associazione Centro Storico Culturale, presieduta da Giorgio Cacciatori. E mentre perdura ancora l’indisponibilità dell’ex giudice Petrucci a ripetere l’esperienza della candidatura a sindaco, restano in auge le alternative in casa di Gallipoli 2012 dell’ex capogruppo Luigi Suez, di Domenico Ciccarese o Alberto Cimbasso. Ma tutto è ancora nell’alveo delle ipotesi.

Sul versante del centrodestra intanto il coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonio Baldari, ha rivolto un invito a tutte le forze politiche, i movimenti e le associazioni presenti sul territorio gallipolino a partecipare, giovedì 4 febbraio a partire dalle 20 in Corso Italia, 11 a Gallipoli, ai lavori di apertura di un tavolo politico programmatico “con l’obiettivo di dare alla città un governo stabile e duraturo nell’interesse dei cittadini e del territorio, unendo tutte le forze che intendono spendersi e mettersi a disposizione in modo democratico e trasversale per il raggiungimento del risultato”. Obiettivo principale annunciato da Baldari sarà quello “di individuare dei punti programmatici attraverso un percorso condiviso che unisca le aspettative di ogni gruppo politico, che crei posizioni di dialogo e che azzeri le distanze ideologiche ed individuali, per ripartire con lealtà, partecipazione attiva e propositiva”.

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