Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccePrima

"Tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann' basciopassann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'llà" (anonimo napoletano)

E fu così che chi aveva dipinto questa amministrazione come un vero e proprio flagello si ritrovò a fare appelli per consentire alla stessa di proseguire nel suo cammino, come se tre anni non fossero già abbastanza.

Chi nella campagna elettorale si era proposto come "alternativa" ha finito per esserne la stampella.

Chi, spinto dalla "delusione", avendone decretato il "coma farmacologico" ha immediatamente ritrovato la "terapia" adatta; quel mix di farmaci e buona cucinache ha fatto risvegliare la moribonda amministrazione.

Mentre, insieme a pochi altri, rimaniamo della stessa opinione e cioè che questa amministrazione è stata una vera e propria "catastrofe" per la città, intorno a noi tuttoè "ammuina".

Assessori sfiduciati dopo essersi visti approvare ogni iniziativa; altri assessori allontanati ancor prima di insediarsi; assessori dimessisi irrevocabilmente e revocabilmente pronti a rientrare; partiti politici che, se pur con "grande amarezza", avevano ritenuto "definitivamente conclusa" conclusa l'esperienza e altrettanto "definitivamente" l'hanno riaperta, votando l'ennesimo rinvio al voto.

Oltre con Fitto per metà di qua e per metà di la.

Il PD locale che, in accordo con gli organi provinciali, fa di testa sua.

L'UDC che si trovava ad avere un Assessore senza che nessuno (neanche lo stesso assessore) si fosse degnato di avvisare il partito e SEL che….. non si sa mai nonostante la coerenza dimostrata dalla Consigliera di riferimento.

Da destra a sinistra, dal centro a destra e da sinistra a destra.

E tutto questo senza che nessuno si degni di spiegare le ragioni di tanto movimento.

Noi continuiamo a ritenere che questo Sindaco e questo Consiglio Comunale non abbiano la forza, la capacità e la volontà di amministrare questa Città come si dovrebbe.

E, per non saper far altro, fanno ammuina.

"Gallipoli 2012"