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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Discariche abusive: a Gallipoli è l'ora della pulizia

Entra nella fase operativa un progetto da 50mila euro messo a punto dalla vecchia amministrazione Venneri. Interventi di ripulitura in sette località, ma la mappa delle zone sensibili è ancora lunga

Fosse la volta buona: il territorio di Gallipoli da nord a sud, dal centro alle periferie, dal litorale alle zone di espansione scevro dal malcostume delle discariche abusive? Finora si è trattato sempre di buoni propositi e di una vera e propria…chimera. Qualche barlume di speranza si era accesso proprio un paio di anni addietro quando l'amministrazione comunale, allora retta dal sindaco Giuseppe Venneri, metteva in piedi un progetto finalizzato alla bonifica di tutte quelle zone definite sensibili per quel che concerne la presenza, a dir poco ingombrante, di rifiuti e materiale di risulta vario. Un biglietto da visita non certo tra i più accattivanti per una città a prevalente vocazione turistica. Al termine della legislatura dell'ex sindaco Venneri di quel progetto, sembravano essersi perse definitivamente le tracce (mentre di rifiuti e di discariche il territorio di Gallipoli continuava ad esibirne fin troppe). Ora invece è lo stesso ex primo cittadino a rendere conto alla città che in tema di bonifica delle discariche qualcosa si muove.

"In questi giorni la città di Gallipoli sta realizzando un capillare lavoro di bonifica di ben sette discariche a cielo aperto presenti su tutto il territorio urbano, per eliminare una delle piaghe che maggiormente aggrediscono la tutela ambientale e territoriale della nostra comunità" comunica in una nota Giuseppe Venneri. Che continua: "Si tratta di un intervento da 50mila euro progettato dall'Amministrazione comunale nel marzo di due anni fa e che oggi sta finalmente vedendo la luce dopo l'espletamento di tutto l'iter burocratico". Le zone interessate da questa operazione "bonifica" sono nello specifico, quelle di via Messina, la zona adiacente l'ex distilleria, due lotti a Santa Vennardia, la prosecuzione di via Pasolini e la zona "Masseria Nuova", e sulla strada per Mancaversa.

"Soprattutto si sta procedendo a ripulire la pattumiera adiacente allo stadio comunale" conclude Venneri, "dove si concentravano le vibranti e reiterate proteste di cittadini e di turisti costretti ad uno spettacolo davvero indecoroso durante il loro tragitto da e verso il mare. Questi inconvenienti sono stati risolti, cancellando uno stato di fatto intollerabile e inaccettabile per una città meravigliosa come la nostra, grazie alla sapiente opera di programmazione e di attuazione dei suoi progetti attuata assieme alla mia squadra di governo, che ha saputo soddisfare l'interesse della comunità amministrata. La politica ambientale, anche con questa lotta alle discariche abusive, ha garantito risultati generalizzati, tutti improntati alla crescita della qualità della vita della nostra città, dal Parco Naturale al depuratore al sistema fognante. Segno tangibile di come l'impegno e la dedizione per la propria città alla fine siano sempre e comunque confortati dal riscontro pratico". Iniziativa lodevole quella propugnata dall'ex sindaco Venneri e che ora sembra concretizzarsi. Ma non si può dimenticare che la lista degli "scempi" ambientali in terra gallipolina è, purtroppo, ancora molto, ma molta lunga…

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