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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Depuratore e scarichi, Aprea incontra Perrone. A breve tavolo tecnico e progetti a Bari ​

Vertice questa mattina tra il commissario prefettizio e il presidente dell’Autorità idrica per fare il punto sulla necessità di potenziare l’impianto consortile e trovare la soluzione al problema degli scarichi a mare lungo i litorali. Pianificato tavolo tecnico con Aqp

GALLIPOLI –Il nodo del potenziamento del depuratore consortile di Gallipoli e degli scarichi a mare sui litorali cittadini al centro dell’agenda amministrativa del commissario prefettizio Guido Aprea. E come annunciato proprio nella mattina di oggi si è svolto il primo confronto tra il reggente di Palazzo Balsamo (accompagnato anche dal sub commissario Vincenzo Calignano, dal segretario generale Angelo Radogna e dal dirigente dell’ufficio tecnico Giuseppe Cataldi) e il presidente dell’Autorità idrica pugliese, ovvero il sindaco di Lecce, Paolo Perrone. Un primo passo per riportare l’attenzione sulla questione ambientale e di implementazione del servizio di trattamento dei reflui che ovviamente ora dovrà transitare sul tavolo tecnico della Regione e ad un prossimo incontro, già pianificato, che si svolgerà in quel di Bari, dove il commissario Aprea ed i tecnici del Comune ionico si incontreranno con l’Autorità idrica e i responsabili dell’Acquedotto  pugliese per imbastire tecnicamente ed operativamente la soluzione complessiva del problema, considerando che la vicenda del depuratore di Gallipoli potrebbe trovare ospitalità anche nel Piano regionale di Tutela delle Acque, in fase di revisione.

Qui ci sarà da capire nuovamente quali tra le soluzioni tecniche da tempo prospettate potranno di fatto eliminare del tutto la problematica dello scarico sottocosta, tra la condotta sottomarina (ipotesi accantonata in prima battuta perché non prevista nel Piano di tutela delle acque, ma sempre pronta a riemergere), il completamento del ciclo di affinamento e riuso totale delle acque per l’utilizzo in agricoltura o in altri servizi, e quella caldeggiata da Sel e ambientalisti per l’attivazione della fitodepurazione. Il commissario Aprea già nei giorni scorsi, con una nota ufficiale  indirizzata all’Autorità idrica pugliese, alla presidenza della Regione Puglia ed a quella dell’Acquedotto pugliese aveva già segnalato che “dalla documentazione in atti l’impianto di depurazione consortile di Gallipoli risulta essere dimensionato per una capienza di molto inferiore alle duecentomila unità”, e che questo produce problematiche non secondarie con particolare riferimento al periodo estivo. Per questo risulta quanto mai indispensabile una revisione dell’intera rete fognate cittadina e provvedere al potenziamento della struttura consortile per soddisfare il reale fabbisogno del territorio gallipolino e del suo hinterland. Ma non solo visto che nella riunione odierna l’attenzione è stata focalizzata non solo verso l’impianto di trattamento dei reflui situato sul versante nord, ma più in generale verso l’intero assetto fognante del territorio gallipolino, ivi compreso il versante sud (dove insiste la problematica  del Canale dei Samari) e più in generale la rete a servizio del centro urbano.

“Ringrazio il presidente Perrone non solo per la tempestività con cui ha convocato l’incontro a seguito della mia richiesta, ma anche per la disponibilità che ha pienamente dimostrato in ogni fase dell’odierno incontro, dimostrandosi ben consapevole delle questioni che venivano sottoposte alla sua attenzione e ben propenso ad una soluzione delle diverse problematiche” ha commentato al termine della riunione il viceprefetto Aprea per il quale l’incontro è stato alquanto utile e produttivo, visto che ha segnato una linea di partenza certa attraverso la quale attivare un percorso virtuoso che consenta di dare risposte alla questione depurazione della città di Gallipoli. “Il primo passo concreto” ha confermato Aprea, “è stato già individuato e sarà una riunione tecnica a Bari con Autorità idrica e Aqp, che è parte integrante per questa questione, e che si svolgerà in tempi molto ristretti. Quindi, si passerà alla fase più operativa, con la possibilità di presentare progettualità in grado di dare risposte esaustive ad una questione particolarmente sentita dalla collettività gallipolina e che, lo abbiamo visto, si acuisce in modo vertiginoso durante l’estate. Il mio obiettivo” conclude Aprea, “cui mirano queste riunioni tecniche preliminari, è quello di avviare un percorso importante per la soluzione definitiva della depurazione del Comune di Gallipoli, intesa in senso lato e credo, alla luce di quanto ascoltato e proposto nella riunione odierna, che tale finalità possa tranquillamente essere raggiunta ben prima del termine del mio incarico commissariale”.

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