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Gallipoli 2012 scioglie le riserve. In campo con Colloridi candidato sindaco

Ufficializzata la corsa per le comunali della civica che invita alla convergenza sul suo candidato. I rumors indicano contatti con il centrodestra che ha già indicato Perruccio

GALLIPOLI –  I rumors politici che hanno riecheggiato per tutta la serata di ieri annunciavano un nuovo cambio della guardia in casa del centrodestra gallipolino pronto ad abbracciare l’allargamento della coalizione alla civica di Gallipoli 2012, con un possibile avvicendamento tra Giuseppe Perruccio e l’avvocato Francesco Colloridi in qualità di candidato sindaco.

Voci, vibrazioni e sussulti che non hanno trovato ancora conferma e ufficialità. Mentre di ufficiale arriva proprio dall’associazione politico culturale di Gallipoli 2012 la conferma della presenza alle prossime elezioni comunali e con un candidato sindaco di riferimento nella persona di Francesco Colloridi.

Un annuncio che sarà esplicitato anche con un manifesto pubblico e un invito a cittadini e forze politiche, anche quelle già in campo e schierate ai nastri di partenza della campagna elettorale, a convergere verso il programma e il candidato per ora espressione solo di Gallipoli 2012. Ovvero la civica, dopo riflessioni e qualche esitazione, ha scelto di riproporsi come tre anni addietro nell’agone elettorale. Venuta meno l’intesa primordiale avviata con Sel, Psi, Pci, Comitato cittadino di liberazione e associazione Centro storico, ha ora indicato un suo candidato ed è pronta a correre da sola o valuterà le possibili (e già rumoreggiate) convergenze sulla propria indicazione.

I candidati alla corsa a sindaco dovrebbero quindi salire a 5, o rimane in quattro se l’asse del centrodestra (Fi, Cor, Noi con Salvini, Gallipoli Vogliamo e Crescere Insieme) dovesse valutare un’intesa con Gallipoli 2012  e un’eventuale convergenza su Colloridi e non più Perruccio quale candidato sindaco. Ipotesi al vaglio, anche se l’invito rivolto da Gallipoli 2012 al momento è rivolto a tutto il panorama politico cittadino. Di certo c’è che dopo Flavio Fasano, Stefano Minerva, Giuseppe Perruccio, e Tommaso Provenzano, è Franco Colloridi il nuovo nome in corsa per la guida di Palazzo Balsamo. Le motivazioni della scelta e gli inviti alla convergenza sul nuovo candidato sono espressi nel testo reso noto in queste ore da Gallipoli 2012 e che di seguito recita testualmente:                

“Era il marzo 2012. L’iniziativa di Gallipoli 2012 era parsa velleitaria a molti ed alcuni ne prevedevano la repentina scomparsa. Si erano sbagliati. Nei tre anni di presenza a Palazzo Balsamo abbiamo offerto alla città, grazie ai nostri consiglieri che si sono succeduti, una finestra sull’attività amministrativa che, altrimenti e come d’abitudine, sarebbe rimasta chiusa. Tanto potevamo e tanto abbiamo fatto. Siamo intervenuti, talvolta pesantemente, su progetti e proposte amministrative che altrimenti avrebbero potuto avere ben altro percorso, ma la nostra efficacia è stata influenzata, anche e soprattutto, dall’isolamento che abbiamo vissuto all’interno del Consiglio Comunale. E comunque, ogni critica ed ogni denuncia pubblica sono state accompagnate da proposte e soluzioni alternative maggiormente rispettose della legalità e realmente tese al benessere collettivo".

"Abbiamo a lungo riflettuto sull’opportunità o meno di riproporci. Non sono di certo mancati gli inviti, le aperture e le sollecitazioni e proprio per questa ragione non abbiamo mai bussato ad alcuna porta. Erano tutte spalancate. Siamo stati sino all’ultimo in dubbio se partecipare ad una competizione elettorale i cui toni, già in queste prime battute, non rispondono al nostro modo di intendere le relazioni umane e, tra di esse, la politica. Questa città ha bisogno di serenità e di regole da far rispettare. Il quadro si fa più chiaro di ora in ora. Pian piano tutti prendono posizione e anche il nostro ruolo assume un suo significato. Abbiamo atteso che altre forze, animate dagli stessi nostri propositi, potessero presentarsi alla pubblica opinione ma, a quanto è dato vedere, in questa Città nulla sembra cambiare. Anzi, in qualche caso, si ipotizza un ritorno a 20 anni fa ed in qualche altro, mascherato da nuovo, ritorna in corsa la classe dirigente (o chi per essa) delle ultime amministrazioni".

"E allora, chi votare? Ecco la via d’uscita. Riproviamo l’esperimento. Con qualche volto nuovo, a cominciare dal candidato Sindaco, ma sempre con lo stesso preciso profilo.  Un uomo che nella vita è riuscito ad affermarsi e farsi apprezzare nella società e nella professione, che gode di stima pressoché unanime per ciò che ha fatto e non per ciò che promette di fare. Un uomo che ha fatto del rispetto personale e della correttezza professionale il suo stile di vita. Ed intorno a lui una squadra che nulla ha da chiedere alla città ma che, per la seconda, volta offre il suo contributo. Ora sappiamo per chi votare e pazienza se anche questa volta la città non vorrà cogliere l’opportunità. Noi avremo scelto qualcuno di cui ci si possa fidare. Solo che stavolta facciamo un appello alla città ed anche alle forze attualmente impegnate nella competizione politica. Vi chiediamo di unirvi a noi per sostenere un Sindaco che possa essere espressione di tutti coloro che hanno a cuore Gallipoli e non la propria parte politica, il proprio futuro politico o la propria ambizione personale. Unitevi a noi conoscendo il nostro rigore, privo di pregiudizi, sul percorso amministrativo e sulla composizione delle liste. Se permettete, offriamo un candidato che dà garanzia a tutti".

"Siamo certi che persone a modo, serene e di buona volontà siano presenti in ognuna delle compagini che stanno per proporsi all’elettorato. Ci rivolgiamo a costoro. I Partiti, la distinzione Destra – Centro – Sinistra hanno fatto il loro tempo. Se possibile accantoniamo divisioni e simboli. Comprendiamo le logiche di partito ma in questo momento c’è da tutelare un bene superiore. C’è una città da governare e da portare all’attenzione della opinione pubblica internazionale. Evitiamo di farle cattiva pubblicità. Fate un passo indietro per farne fare cento in avanti alla città. La legge vuole che il Sindaco nomini la Giunta e così sarà. Senza pressioni improprie e nessuna giacchetta tirata. Altrimenti tutti a casa. Serve rigore, onestà, competenza e trasparenza. Rispetteremo tutti perché sappiamo che tutti ci rispettano. Per cambiarla, la città ha bisogno di noi e noi di voi. Il cambiamento non va solo desiderato: va deciso. Non rimandandolo a tempi futuri e incerti, ma volendolo oggi. In tal senso, il voto a Gallipoli 2012 non sarà mai sprecato”.

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