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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Artisti italiani dal 900’ ad oggi. Nel catalogo anche la gallipolina Bianco

Nel numero 50 del prestigioso "Catalogo dell'Arte Moderna" della Mondadori inserita la presentazione e l'opera della pittrice Luciana Bianco ora tra gli artisti italiani più rappresentativi. Singolare la "Bagnante pensosa" dipinta su sabbia

GALLIPOLI - L’arte estrinseca della pittura italiana da oggi parla anche di sguardi in “sabbia” gallipolina. Un artifizio di parole utili per segnalare la presenza di una giovane artista della città bella nell’albo d’oro degli artisti nazionali più rappresentativi recensiti dal primo novecento ad oggi. E così nell’edizione unica e pregiata, con la copertina stampata in vernice oro, la numero 50 del “Catalogo dell’Arte Moderna” della Editoriale Giorgio Mondadori, ecco comparire la presentazione della pittrice gallipolina Luciana Bianco e di una delle sue opere più apprezzate, e realizzata su un piano fatto di sabbia, ovvero la “Bagnante pensosa”.

Un traguardo non certo di poco conto entrare a far parte del più longevo e seguito catalogo dell’arte moderna e contemporanea che annovera tutti i protagonisti e artisti italiani dal primo novecento ad oggi e che consente alla giovane pittrice gallipolina di far quel salto di qualità sognato fin da bambina. Quella passione onirica trasformata e modellata in estro concreto già ai tempi dell’età scolare brillantemente cadenzati prima all’istituto d’arte “Giannelli” di Parabita e poi all’Accademia delle Belle arti di Lecce. Quella passione di riprodurre su tela, con tecniche anche nuove e sperimentali, la traccia cromatica dell’osservazione della natura, della dimensione femminile e dell’ambiente circostante. Quella passione mai sopita, nonostante gli impegni familiari (due splendidi bambini da crescere) e la trasferta in Francia, dove ha continuato, anche col supporto del marito Alessandro, a ritagliare minuziosamente il tempo per partecipare  a mostre personali o collettive.

E ora sfogliando tra le oltre 800 pagine del più atteso appuntamento per il mondo dell’editoria d’arte contemporanea, uno strumento indispensabile per artisti, galleristi, collezionisti e appassionati d’arte, ecco che, tra oltre 1200 illustrazioni in bianco e nero e a colori, fa capolino, con autorevolezza, l’arte silenziosa e composta di Luciana Bianco da Gallipoli. Con la sua opera pittorica de la “Bagnante pensosa”, realizzata su uno strato di sabbia raccolto dal litorale gallipolino, che si fa largo tra la catalogazione, in ordine alfabetico, di oltre 800 artisti operanti in Italia, di cui nella seconda sezione viene presentata anche l’attività attraverso le opere, il mercato, le quotazioni d’asta, le note biografiche, i prezzi medi. Luciana Bianco e la sua pittura dai granelli di sabbia in riva al mare fin nell’olimpo del voluminoso catalogo dell’arte moderna italiana. E l’arte di dipingere su un velo di sabbia non è l’unica che caratterizza l’opera della giovane artista gallipolina, che non disdegna la più classica pittura su tela, con tavolozza e colori tradizionali, così come su carta “pestata”. Dall’esordio con una mostra personale all’hotel Costa Brada di Gallipoli, nel 1998, la sua proposta artistica è cresciuta e si è affinata. Ed ha avuto anche il riconoscimento di critica e di pubblico in occasione delle numerose mostre che hanno fatto apprezzare il suo talento: dalle personali alle collettive, tra cui quelle a Mulhouse e a Illzach, in Francia.

Numerose anche le mostre nel Salento, tra cui Prima Parete a Lecce, Settearte Mediterranea, Centovetrine per cento artisti, Serate delle Muse a Gallipoli, Correnti opposte a Carmiano e “Arte in Parabita” nelle edizioni dal 2007 al 2008. Ha lavorato anche come restauratrice, in particolare della chiesa di Sant’Antonio a Melissano, e illustratrice di libri (“Ombre nel buio” di Anna Lucia Marcinò).  Di recente il suo quadro de la “Bagnante Pensosa” è stato pubblicato sulla rivista “Puglia e mare”. Ha esposto recentemente nella biblioteca comunale del centro storico di Gallipoli in occasione della mostra collettiva “ImmaginArti”. E in prossimità delle feste, e soprattutto del suo prossimo compleanno, alla vigilia di Natale, il regalo d’orato della menzione di spicco del catalogo dell’arte moderna italiana.

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